Commento completo di John Trapp
Giobbe 36:13
Ma gli ipocriti nel cuore accumulano ira: non gridano quando li lega.
ver. 13. Ma gli ipocriti nel cuore accumulano ira ] O, Eppure; o, tuttavia: qd Questi turpi peccatori, che hanno trasformato in forma il pentimento, e hanno convertito la stessa conversione in peccato, sebbene vedano uomini cattivi resi buoni e uomini buoni migliorati dalle loro afflizioni, e persone incorreggibili distrutte davanti ai loro occhi, tuttavia essi non correggerli per mano di Dio su di loro, ma sono i peggiori per questo; come il ferro diventa più freddo dopo un caldo, e come i ragazzi cattivi sono più stupidi e più testardi dopo una frustata.
Ipocrite nihit stupidius. Questi vacui di cuore accumulano ira contro il giorno dell'ira, come san Paolo inventa questo detto, Romani 2:5 , che cadrà prima sul Giudeo, a causa della sua pretesa di religione, e poi sul Gentile. Nemo enim magis iram meretur, quam amicum simulans inimicus, dice Bernard, Nessuno merita più ira su ira di un finto amico ma vero nemico.
Questi sono tutti ipocriti, grossolani o intimi. E da qui la severità del nostro Salvatore nei confronti di costoro nel Vangelo, ma specialmente Mt 23,1-39 Né un tale capro in pelle di pecora pensi di rubare alla destra di Cristo nell'ultimo giorno; li scaccerà e li scaccerà, sì, li getterà nel fuoco più ardente dell'inferno, di cui gli ipocriti sono come i detentori di libertà e gli altri peccatori ma come loro affittuari, poiché avranno la loro parte con il diavolo e gli ipocriti.
Alcuni lo rendono, Ponunt iram, e lo espongono incandescuto in Deum: Quando sono afflitti si arrabbino contro Dio, raccolgono ira, come un rospo si gonfia quando viene maneggiato, come un serpente raccoglie veleno per sputare contro coloro che si immischiano con lui.
Non piangono quando Dio li lega ] piangono dopo una specie, come fanno i maiali quando sono incastrati; o cani, quando legati dalla loro carne. Mormorano, ed espongono un torto a Dio, come quelli di Isaia 58:2,3 . Non ita Deos coluimus, come disse quel pagano ipocrita: Non abbiamo servito Dio tanto bene che non ci servisse meglio; ma pregano che non lo facciano, a meno che non siano come quegli ipocriti in Zaccaria 7:1,14 , che digiunavano a se stessi e pregavano per i propri fini, più per togliersi dalle catene che dai loro peccati. Essi portano frutto per se stessi, come Efraim, e vedono che cosa ne deriva.