Commento completo di John Trapp
Giobbe 5:10
Che fa piovere sulla terra e manda acque sui campi:
ver. 10. Chi fa piovere sulla terra ] Questo è annoverato, e giustamente, tra le opere meravigliose di Dio. Vedi Giobbe 28:26 Geremia 10:13 Amo 5:8 Atti degli Apostoli 14:17 . La pioggia è il flusso di una nuvola umida che, dissolta a poco a poco dal calore del sole, fa piovere a gocce dalla regione mediana dell'aria: questo è il dono di Dio.
For Ebrei 1:1,14. Decreeth it, Giobbe 28:26 Giobbe 28:2. .Prepareth it, Salmi 147:8 Salmi 147:3.
Lo trattiene a suo piacimento, fermando quelle bottiglie che dovrebbero darlo, Amos 4:7 Amos 4:4 . Lo manda per il bene e il beneficio dell'uomo e della bestia, come anche per la dimostrazione della sua potenza, sapienza, giustizia e bontà, di cui non si è lasciato qui senza testimonianza, Atti degli Apostoli 14:17 , mentre pesa queste acque sopra il firmamento per misura, in modo che una goccia non cada invano o in un posto sbagliato.
In quei paesi caldi, dove i fiumi erano scarsi, la pioggia era molto apprezzata; lo chiamavano sposo della terra, perché la terra non può portare frutto senza di essa più di quanto una donna figli senza la compagnia di un uomo. Gli egiziani erano soliti deridere i greci che se il loro dio (che chiamavano Giove che raccoglie le nuvole, νεφεληγερετα Zευς) si fosse dimenticato di dare la pioggia, avrebbero potuto morire di fame.
Vedi il motivo, Deuteronomio 11:8,12 . L'Egitto fu irrigato col piede come un giardino, da chiuse del Nilo: non così Canaan.
Egli manda acque sui campi ] Irrigat aquis universa, dice la Vulgata, Egli inumidisce con acque tutti i luoghi; per mezzo degli acquazzoni che, cadendo sul grouud, scorrono qua e là, divide i campi, per così dire, in strade e strade maestre, così Beza parafrasate. Un altro così, è lui stesso che lo annaffia, tanto con quelle acque che cadono dal cielo quanto con quelle che ha nascosto nelle sue viscere, e le cui acque segrete producono in mille luoghi sorgenti e fiumi.
Alcuni lo rendono, nei luoghi esterni, e lo considerano un deserto, per esporre la munificenza di Dio. Altri lo rendono, sulla faccia delle strade, e lo faranno intendere di fiumi navigabili, i quali, per il passaggio su di essi, fanno, in qualche modo, strade e strade maestre attraverso diversi paesi, ai quali anche portano molti merci.