Commento completo di John Trapp
Giobbe 8:2
Per quanto tempo parlerai di queste [cose]? e [per quanto tempo] le parole della tua bocca [saranno come] un forte vento?
ver. 2. Per quanto tempo parlerai di queste cose? ] Quousque effaberis ista. qd Non hai niente di meglio di questo da dire? (Tremel.) Taci per la vergogna, o evita almeno di sfogare il tuo torto contro Dio, del cui comportamento con te ti sei pesantemente lamentato; le tue parole sono state forti contro il Signore, e ti sei preso troppa libertà di linguaggio in questa tempesta di discorsi.
E per quanto tempo le parole della tua bocca saranno come un vento forte? ] Grande e chiassoso, rude e robusto, come se tu volessi Dominum impetere, evertere, et deiecere, abbattere Dio e i suoi atti in un soffio (Mercer). La traduzione tigurina è Quandiu verba oris sui sonabunt pertinaciam? Fino a quando le parole della tua bocca risuoneranno la tua ostinazione? Se i cattivi pensieri sono maioris reatus, di maggiore colpa, come dicono le scuole; eppure le parole e le opere malvagie sono maioris infamiae, di maggior scandalo, e corrompono di più gli altri. Questo Bildad era sensibile, e concependo che Giobbe si lamentava di Dio che trattava male con lui e lo affliggeva ingiustamente, aggiunge: