Commento completo di John Trapp
Gioele 3:3
E hanno tirato a sorte per il mio popolo; e hanno dato un ragazzo per una prostituta, e venduto una ragazza per vino, perché potessero bere.
ver. 3. E hanno tirato a sorte per il mio popolo ] Lo dominano empiamente e imperiosamente come quei rozzi soldati che tirano i dadi sulla tunica del nostro Salvatore, alla sua passione. Era normale dividere a sorte i nemici che avevano preso in battaglia, Nahum 3:10 Oba 1:11 Lam 3:53 Giudici 5:30 ; ma a prezzi bassi in tal modo vendere ignominiosamente il popolo di Dio e soddisfare le loro concupiscenze oscene - questo era insopportabile.
E ho dato un ragazzo per una prostituta ] Ebr. quel ragazzo, come poi quella ragazza, con un'enfasi; figlio e figlia d'Israele, quegli angeli terreni Angli quasi Angeli, i ragazzi inglesi proprio come angeli, come disse una volta Gregorio Magno dei ragazzi inglesi che gli si presentarono. "Hai ucciso i miei figli e li hai liberati per farli passare attraverso il fuoco", disse Dio non senza grande indignazione ai loro genitori idolatri, Ezechiele 16:21 .
Suoi erano più che loro, in virtù del patto che aveva fatto con quel popolo; da qui Deuteronomio 14:1 , "Voi siete figli del Signore, vostro Dio", e può sopportare i vostri abusi? "Dovrebbe trattare nostra sorella come una prostituta?" dissero con coraggio (come dice il grande Zaijn, in Zonah) Genesi 34:31 .
Quindi ecco, dovrebbero dare a un ragazzo un ragazzo del genere, per una prostituta? cioè per l'ingaggio di una prostituta e per gratificare tali aborriti turpi? Durante il regno di Enrico II di Francia, nel 1554 d.C., molti preziosi figli di Sion furono bruciati lì per motivi religiosi, non senza l'indignazione di uomini onesti, i quali sapevano che la diligenza usata contro quei poveri non era per alcuna pietà o religione, ma per saziare la cupidigia di Diana Valentina, amante del re, alla quale aveva affidato tutte le confische dei beni fatte nel regno per causa di eresia.
E vendette una ragazza per del vino, perché potessero bere ] "Il vino della violenza", Proverbi 4:17 ; "bevete e inebriatevi, e fumate, e cadete, e non alzatevi più", Geremia 25:27 ; degno, quindi, di essere servito come fu quel turco ubriacone da quel severo bascio che si fece versare in gola un mestolo di piombo bollente.
Dio girerà un giorno una coppa peggiore nelle loro larghe gole, Salmi 11:6 Quorum vivere est bibere, e di chi è proverbio profano, Bibere et sudare, est vita Cardiaci Bere e sudare è la vita del cuore. Ma quale bassezza pagana è quella dei papisti, oltre a un orribile abuso della santa ordinanza di Dio, che a Roma una cameriera ebrea non possa essere ammessa negli stufati della prostituzione a meno che non sia prima battezzata. Lo scrive Espensaeus, modesto papista, non senza detestazione.