Commento completo di John Trapp
Giovanni 7:37
Nell'ultimo giorno, quel gran giorno della festa, Gesù stette in piedi e gridò, dicendo: Se qualcuno ha sete, venga a me e beva.
ver. 37. Nell'ultimo giorno ] In questo ottavo giorno (che i Giudei chiamavano Osanna Rabbah) lessero l'ultima sezione della legge, e similmente iniziarono la prima; altrimenti potrebbero sembrare più felici di terminare le loro sezioni che disposti a iniziarle. (Tremel. ex Talmud.) Anche in questo giorno, per l'istituzione (dicono loro) di Aggeo e Zaccaria (ma più probabilmente per loro stessa superstizione), portarono, con grande solennità e gioia, grandi riserve d'acqua dal fiume Shiloh al tempio; dove veniva consegnata ai sacerdoti, veniva versata sull'altare, insieme al vino; e tutto il popolo cantava quella del profeta Isaia 12:3 ; "Con gioia attingerete acqua dai pozzi della salvezza.
" A questo si pensa che alludesse il nostro Salvatore, Giovanni 7:38 ; "Dal suo ventre sgorgheranno fiumi d'acqua;" purché creda in me, come dice la Scrittura. Poiché così (dopo il Crisostomo) Heinsius, De Dieu, e altri lo spiegano.
Chi crede in me, come ha detto la Scrittura ] sc. Che gli uomini credano in me, a tali faccio una promessa, che dal suo ventre, cioè (per una catacresi), dal seno e dal fondo della sua anima "scorreranno fiumi", ecc.: non dovrà ha solo a sufficienza per se stesso, ma con cui rinfrescare gli altri.
un uso improprio delle parole; applicazione di un termine a una cosa che non denota propriamente; abuso o perversione di un tropo o metafora. ŒD