Commento completo di John Trapp
Isaia 11:9
Non faranno né male né distruzione su tutto il mio monte santo, perché la terra sarà piena della conoscenza del Signore, come le acque ricoprono il mare.
ver. 9. Nessuno farà male. ] Qui l'allegoria precedente è completamente spiegata. Sul monte santo di Dio, cioè nella Chiesa, vi sarà una santa, innocua e dolce armonia di cuori. La parola tra loro sarà questa: "Carissimi, se Dio ci ha tanto amato, anche noi dobbiamo amarci gli uni gli altri". 1Gv 4,11 Tra i migliori possono verificarsi differenze e giare, come tra Paolo e Barnaba, Girolamo e Agostino, Lutero e Zuinglio; ma questi non durano a lungo, al massimo finché non vengono in cielo; e il motivo di una tale temperanza è che conosciamo solo in parte, e quindi amiamo solo in parte. 1Co 13:9 Oh prega per quella vista benedetta, Ef 1,17-18 e per una più piena comprensione di queste diverse dimensioni, Ef 3,18 affinché la "terra sia piena della conoscenza del Signore".
Come le acque ricoprono il mare, ] cioè il suo seno e il suo fondo, affinché la parola di Dio dimori riccamente in noi in tutta la sapienza, e che la conoscenza che ne abbiamo possa essere una conoscenza trasformante. 2Co 3:18 Due o tre parole della bocca di Dio si nascosero nel cuore, e là, mescolate alla fede, operano in un uomo un cambiamento così evidente e totale, dice Lattanzio, a che difficilmente si può riconoscere che sia lo stesso.
Da mihi virum qui sit iracundus, maledicus, effraenatus, paucissimis Dei verbis tam placidum quam ovem reddam. Da cupidum, avarum, tenacem, ecc. Dammi un uomo che è arrabbiato, mal parlato, indisciplinato; con poche parole di Dio Onnipotente, lo renderò mite come un agnello. Dammi uno che è avido, una stretta oppressiva, un vero Nabal, lo farò un Nadib; di un avido churl una persona liberale, di una vipera un bambino, di un libertino un uomo casto, ecc. Ecco, questo è il frutto della sana e salvifica conoscenza di Dio e della sua Parola, di noi stessi e dei nostri doveri.
un neonato. Ist., Lib. iii. cap. 86.