Il fabbro con le pinze lavora entrambi sui carboni, e lo modella con i martelli, e lo lavora con la forza delle sue braccia: sì, ha fame e le sue forze vengono meno: non beve acqua ed è debole.

ver. 12. Il fabbro con le tenaglie, ecc. ] Espone vivamente la debolezza degli operai, affinché si comprenda così la debolezza degli idoli, che non possono minimamente soccorrere coloro che si affannano per loro. Tutte queste cose devono essere prese per dette con estremo disprezzo e stomaco.

E lo modella con i martelli. ] Bussa e lavora il suo idolo come fa con il vomere o il vomere.

Con la forza delle sue braccia. Con tanto sforzo fa tali sciocchezze, poiché è caldo in una materia fredda: si preoccupa molto di tali sciocchezze. Lo fanno in modo da non poter fare nulla.

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