Commento completo di John Trapp
Isaia 6:2
Sopra di essa stavano i serafini: ciascuno aveva sei ali; con due si coprì la faccia, e con due si coprì i piedi, e con due volò.
ver. 2. Sopra di esso stavano i serafini. ] Quelle salamandre celesti che sono tutte accese un fuoco leggero con amore a Dio e zelo della sua gloria. Num 21:6 Isaia 30:6 I serpenti ardenti, pieni di veleno mortale, sono anche detti serafini, πρηστηρας i Greci li chiamano. Quel vecchio serpente il diavolo può trasformarsi in un angelo di luce, At bonum erat tibi si ignifer magis esses quam lucifer, dice Bernard, nel suo terzo sermone su questa visione di Isaia.
Ognuno aveva sei ali. ] Così avevano quelle quattro bestie o wight viventi; Ap 4:8 Vedi Trapp in " Apocalisse 4:8 " e osserva che nell'Apocalisse lo Spirito Santo prende in prestito la maggior parte delle eleganze e dei fiori trovati nell'Antico Testamento per esporre la storia del Nuovo nelle epoche successive.
Con due si coprì il viso. ] Come con una doppia sciarpa, davanti allo splendore insuperabile di Dio, che avrebbe spento i loro occhi. Quando il lampo brilla negli occhi degli uomini, si battono le mani sul viso, così qui fanno gli angeli. La luna non proietta mai meno luce di quando è più vicina al sole. Sol reliqua sidera occultat, quibus et lumen suum faenerat; a sic et Deus gloriae At 7,2 Nessuno è tanto umile quanto il più vicino a Dio. Gli angeli fanno i loro discorsi con grande auto-umiliazione; cosa dovrebbero fare allora gli uomini vili? vermi e non uomini!
E con due si coprì i piedi. ] Come consapevoli a se stessi di una specie di impurità relativa, Giobbe 4:18 ; Giobbe 15:15 e l'indegnità di stare così davanti a Dio, cioè di servirlo.
E con due ha volato. ] Cioè, era pronto a volare; velabant, et volabant; come Gabriele venne da Daniele con fatica di volo Dan 9:21, cioè con incredibile rapidità. Le loro sei ali, dicono alcuni, b potrebbero presentare un movimento di sei volte, in alto, in basso, in avanti, indietro, a destra oa sinistra - in qualunque modo fossero pronti a volare dove Dio vorrebbe, ita ut celeritate superent ventos, falmina, solem, coelosque omnes, più veloce del vento, del fulmine, del sole o di una qualsiasi delle sfere celesti.
a Plin., lib. ii. cap. 6.
b A Lapide. - Perer.