E quando Gesù fu entrato in casa di Pietro, vide la madre di sua moglie deposta e malata di febbre.

ver. 14. Vide la madre di sua moglie deposta, ecc. ] Una moglie, dunque, aveva Pietro, e se fosse una buona moglie, poteva essergli un aiuto singolare nel suo ministero; come la madre di Nazianzen fu per suo marito, non solo una compagna, ma per certi aspetti una guida alla pietà. a S. Ambrogio dice che tutti gli apostoli erano uomini sposati, tranne Giovanni e Paolo. E quei papi santi ipocriti che non vogliono sapere del matrimonio dei preti, ma ritengono molto meglio per loro avere e tenere in casa molte prostitute che una moglie b (come difese quel carnale cardinale Campeius); potrebbero sentire il contrario dal loro diritto canonico, dove è scritto, Distinct.

29, Siquis discernit Presbyterum coniugatum, tanquam occasione nuptiarum offerre non debeat, anatema esto. E ancora, distinto. 31, Siquis vituperat nuptia, et dormientem cum viro suo fidelem et religiosam detestatur, aut culpabilem aestimat, velut quae regnum Dei introire non possit, anatema esto. Potrebbero dare ascolto a Pafnuzio, un famoso confessore primitivo; il quale, quantunque uomo non sposato, potentemente persuase e prevalse col Concilio Niceno, che non decretassero nulla contro il matrimonio dei sacerdoti, adducendo che il matrimonio era onorevole in tutti, e che il letto incontaminato era vera castità.

Potrebbero udire Ignazio, studioso di San Giovanni Evangelista, pronunciare tutti coloro che chiamano il matrimonio una contaminazione, essere abitato da quel vecchio drago il diavolo. c Ma c'è una ragione politica che rende questi uomini sordi a tutto ciò che può essere loro detto da chiunque; e l'avrete nelle parole di colui che scrisse la Storia del Concilio di Trento (un Concilio condotto dal papa, con tale astuzia e astuzia infinita, che i Gesuiti, quei connubisanctifugae, commeritricitegae, sorrideranno anche nei trionfi di il loro stesso ingegno, quando lo sentono ma menzionato, come un grande stratagemma).

I delegati al Concilio di Trento (dice lui) furono accusati di aver subito contestato l'articolo del matrimonio dei preti, in quanto pericoloso; perché è chiaro che i sacerdoti sposati rivolgeranno i loro affetti e il loro amore alla moglie e ai figli; e di conseguenza, alla loro casa e paese: in modo che la stretta dipendenza con il clero ha dalla sede apostolica cesserebbe; e concedere il matrimonio ai preti distruggerebbe la gerarchia ecclesiastica e renderebbe il papa solo vescovo di Roma. (Ist. del Concilio di Trento.)

a ου συνεργος μονον αλλα και αρχηγος εγενετο. Naz.

b Honestius est pluribus occulte implicari, quam aperte cum una ligari.

c Siquis coinquinationem vocet commixtionem legitimam, habet abitatorem Draconem Apostatam. Ign. Epista. ad Filadelfo.

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