Commento completo di John Trapp
Proverbi 12:13
L'empio è preso in trappola dalla trasgressione delle [sue] labbra: ma il giusto uscirà dall'angoscia.
ver. 13. L'empio è preso in trappola dalla trasgressione delle sue labbra. ] Il suo cuore è spesso così pieno di veleno che non può essere nascosto, ma gli fa vesciche la lingua, e scoppia dalle sue labbra a sua stessa rovina, come accadde a Story, Campian, Garnet e altri ragni velenosi papisti, che furono spazzati via per mano della giustizia, e trassero il loro ultimo filo nel triangolo di Tyburn. Detexit facinus fatuus, et non implevit, come dice Tacito di uno che fu mandato dal senato a mandare Nerone, ma si smascherò e si tradì.
Ma i giusti usciranno dai guai. ] A volte soffrono per le loro audaci e libere invettive contro i mali del tempo, o altrimenti per aver scaricato le loro coscienze, ma sicuramente saranno liberati. "C'è ancora un uomo", dice Achab, "Micaia, figlio di Imlah, dal quale possiamo interrogare il Signore: ma io lo odio, perché non profetizza di me il bene, ma il male". 1Re 22:8 È molto probabile che Micaiah fosse quel profeta travestito che portò ad Acab il terribile messaggio di dispiacere e di morte per aver congedato Benhadad, per il quale da allora era in prigione, profondamente in disgrazia.
Ma Dio, «con la tentazione, gli fece una via di fuga». Così fece per Peter; At 12:7-11 Paolo; 2Tm 4:6-8 tutti gli apostoli. Atto 4:13-21 Giovanni Battista, infatti, fu, senza alcuna legge, diritto o ragione, decapitato in prigione, come se Dio non avesse saputo nulla di lui, disse Giorgio Marsh il martire. a E lo stesso si può dire di vari altri fedeli si avvicinano alla verità, ma poi con la morte sono entrati nella vita eterna.
Mors fuit aerumnarum requies, che era il motto di Chaucer. Oltre a ciò, hanno avuto il paradiso in terra durante i loro guai. A Filippo, langravio d'Assia, essendo stato a lungo prigioniero sotto Carlo V, fu chiesto che cosa lo sostenesse per tutto quel tempo. Respondit, divinas consolationes martyrum se sensisse, rispose - di aver sentito i conforti divini dei martiri. I migliori comfort sono solitamente riservati ai momenti peggiori.
a Atti e lun., fol. 1423.