La via dello stolto [è] retta ai suoi propri occhi: ma chi ascolta il consiglio [è] saggio.

ver. 15. La via dello stolto è giusta ai suoi stessi occhi. ] Pensa che il suo spirito sia migliore. Consilii satis est in me mihi; a non si separerà dal suo Commonwealth of baubles per la Torre di Londra. E un tale sciocco è ogni uomo naturale; Giobbe 11:12 abbastanza saggio, fortunatamente, nella sua generazione - così è anche la volpe; - saggio di una tale saggezza che, come le ali dello struzzo, lo fa correre più degli altri sulla terra e nelle cose terrene, ma non lo aiuta mai un briciolo verso il cielo - anzi, lo ostacola, e rimane appeso alla sua luce, come avveniva con il farisei.

Mt 21:31 Di tali si può dire, come disse Quintiliano di alcuni presuntuosi, presuntuosi e arroganti di se stessi, che avrebbero potuto dimostrarsi eccellenti studiosi se non fossero stati già così persuasi. Così molti avrebbero potuto essere saggi se non fossero stati presuntuosi dalla propria saggezza e salvati, se non troppo ben persuasi, della loro buona condizione presso Dio. Stringono e abbracciano il fienile b del loro stesso cervello, con la scimmia, fino a strangolarlo.

Ma partorisce per vivere e regnare beato.

Nega di poter essere costretto. - Or., Efesini 2:1,22 .

Ma chi ascolta il consiglio è saggio. ] Colui che, sospettando il proprio giudizio, riceve consigli da quelli più saggi di lui, raramente abortisce. C'è quell'amor proprio in molti, che pensano che la loro talpa sia una montagna, il loro gheppio un'aquila, la loro oca un cigno. E, essendo presuntuosi, amano essere lusingati. Non così il saggio; sa che humanum est errare, l'errore è umano, e che triste mortalitatis privilegium est licere aliquando peccare. È un triste privilegio dei mortali poter peccare in qualsiasi momento. Si rallegra quindi dei buoni consigli e grato di un opportuno rimprovero. "Lascia che i giusti mi colpiscano".

un Aracne ap. Ovidio.

b [Bairn, - bambino.]

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