Le labbra bugiarde [sono] un abominio per il SIGNORE: ma quelle che trattano con verità [sono] la sua gioia.

ver. 22. Le labbra bugiarde sono un abominio per il Signore. ] Il quale dunque ha minacciato di "tagliarli via", Salmo 12:3 e di arrostirli su "carboni di ginepro", Salmo 120:4 che ardono dolcemente, ferocemente, in eterno; e per far mangiare loro le loro parole false, come il maestro Lewes di Manchester fece mangiare la citazione all'evocatore che venne a citare sua moglie, infilandogli un pugnale nel cuore. un

Ma quelli che trattano veramente sono la sua gioia.] Egli "desidera la verità nelle parti interiori", Salmo 51:6 e tutti i suoi sono "figli che non mentono"; Isaia 63:8 preferiranno morire che mentire; Nec prodam, nec mentiar, detto Firmus in Agostino; Non ideo negare volo, ne peream; sed ideo mentiri nolo, ne peccem, disse quella brava donna sulla rastrelliera menzionata da Girolamo. Come «amano nella verità», 2Gv 1,1, così «dicono la verità nella carità», Ef 4,15 e sono quindi cari al Padre nella verità e nella carità, 2Gv 1,3 soprattutto perché «fanno verità» oltre a dirlo, 1Gv 1,6 e non desiderano essere veramente buoni più di quanto odiano di sembrarlo solo.

a Atti e lun., fol. 1825.

Continua dopo la pubblicità
Continua dopo la pubblicità