Commento completo di John Trapp
Proverbi 17:15
Chi giustifica l'empio e chi condanna il giusto, anch'essi entrambi [sono] un abominio per il SIGNORE.
ver. 15. Chi giustifica l'empio e chi condanna il giusto, ecc. ] Fare torto a un uomo giusto solo a parole è un peccato grave; quanto più ucciderlo con pretesa giustizia, come fecero con l'innocente Nabot; come fanno i sanguinari papisti i fedeli testimoni di Cristo; e come fece Cristo stesso i Giudei, gridando: «Noi abbiamo una legge, e per la nostra legge deve morire». Questo è fare il ladro o l'assassino cum privilegio; questo è "incastrare il male con una legge.
" Sal 94:20 Così si può dire di quell'altro ramo dell'ingiustizia, la giustificazione degli empi. Bonis nocet, qui malis parcit: Egli offende il bene che risparmia il male; meglio volgere tanti cinghiali, orsi, lupi, leopardi sciolti in mezzo a loro, che questi mostruosi uomini di condizione, che o li corromperanno, o altrimenti li nuoceranno, perché "tu sai che questo popolo è irascibile" Es 32:22 Non possono dormire se non hanno ferito qualcuno.
Né questo proverbio riguarda solo i magistrati, ma anche i privati, i quali devono stare attenti a come precipitano una censura. Qui Davide era da biasimare nel dichiarare felici i malvagi e condannare la generazione dei figli di Dio, Salmo 73:3-16 per la cui svista in seguito si vergogna e si macchia, sì, inganna e si fa bestia, come ben meritava. Sal 73:22