Commento completo di John Trapp
Proverbi 20:15
C'è oro e una moltitudine di rubini: ma le labbra della conoscenza [sono] un gioiello prezioso.
ver. 15. C'è oro e una moltitudine di rubini. ] Quintiliano definisce un oratore, Vir bonus dicendi peritus: Un brav'uomo, che sa esprimersi in un buon linguaggio. Tale maestro di parola fu san Paolo, il quale fu perciò da quei pagani Lystriani chiamati Mercurio, perché era il principale oratore. At 14:12 Tale prima di lui era il profeta Isaia, e il nostro Salvatore Cristo, il quale «parlò come mai l'uomo ha detto», essendo i suoi stessi nemici giudici.
Tali dopo di lui furono Crisostomo, Basilio, Nazianzeno, famosi per la loro santa eloquenza. Così erano il signor Rogers e il signor Bradford, martiri; in cui era difficile dire se ci fosse più forza di eloquenza e di espressione nella predicazione, o più santità di vita e di conversazione, dice il signor Foxe. b Ora, se Dario potesse dire che preferiva uno Zopiro prima di dieci Babilonia: e se, quando uno desiderava vedere i tesori di Alessandro e i suoi gioielli, ordinava ai suoi servi di mostrargli non αργυριου ταλαντα, ma τους φιλους, non i suoi talenti d'argento, e tali altre cose preziose, ma i suoi amici; c quale prezzo inestimabile pensiamo che il Re dei cieli abbia affidato a tali dotti scribi, poiché dal buon tesoro dei loro cuori scaglia cose buone per l'uso di molti! D
un abate della parola.
b Atti e lun., fol. 1782.
c Giustino., lib i.
d Libano., Esemplare. programma. Cri., i.