Commento completo di John Trapp
Proverbi 20:17
Il pane dell'inganno [è] dolce per un uomo; ma poi la sua bocca sarà piena di ghiaia.
ver. 17. Il pane dell'inganno è dolce per un uomo. ] I bocconi assassini del peccato inganneranno coloro che li divoreranno. C'è un inganno in ogni peccato, Eb 3:13 una menzogna in ogni vanità. Ger 2:8 Le acque rubate dell'adulterio sono dolci, Pro 9:17 ma alla fine sono amare: una carne così dolce ha una salsa acida. Le merci trattate con astuzia o crudeltà producono una grande quantità di contenuti per il presente. Ma quando l'inconcepibile cormorano "ha inghiottito tali ricchezze, le vomiterà di nuovo; Dio le scaccerà dal suo ventre". Gv 20:15 O con rimorso e restituzione nel frattempo, o con disperazione e orrore impenitente nell'aldilà.
La sua bocca sarà piena di ghiaia. ] Pane lapidoso, come ha Seneca - con graniglia e ghiaia, al tormento dei denti; cioè terrore della coscienza e tortura di tutto l'uomo. Tanto agrodolce fu il pomo di Adamo, la mensa di Esaù, le quaglie degli Israeliti, il miele di Gionatan, i cate degli Amalechiti dopo il sacco di Ziklag, 1Sa 30:16 Le squisitezze di Adonia, 1Re 1:9 che finirono con orrore; sempre dopo che il pasto è finito, arriva la resa dei conti.
Gli uomini non devono pensare di cenare con il diavolo, e poi di cenare con Abramo, Isacco e Giacobbe nel regno dei cieli: cibarsi del veleno degli aspidi, e tuttavia che la lingua della vipera non li uccida. Giobbe 20:16 Quando l'aspide punge un uomo, prima gli fa il solletico, così come lo fa ridere, finché il veleno a poco a poco gli arriva al cuore, e poi lo addolora più che mai, lo rallegrava.
Così fa il peccato. Ad Alvolana in Portogallo, a tre miglia da Lisbona, molti dei nostri soldati inglesi al comando del conte di Essex morirono, mangiando del miele, lasciato apposta nelle case e condito di veleno, come si credeva. a E come i traditori greci distrussero molti dei cristiani occidentali, francesi e inglesi, che marciavano verso la Terra Santa, vendendo loro farina mescolata a calce, è ben noto nella storia turca.
una velocità nella regina Elisabetta.