Il ricco [è] saggio nella sua stessa presunzione; ma il povero che ha intelligenza lo scruta.

ver. 11. Il ricco è saggio nella sua stessa presunzione. ] Egli sacrifica a se stesso, come fece Seiano; a al suo "trascinare la rete", Abac 1:16 come facevano i babilonesi; ringrazia il suo ingegno per la sua ricchezza e lo prende come se non ce ne fosse nessuno. 1Tm 6:17 Vedi Trapp a « 1Tm 6:17 « Come Iside il suo asino, che era andato così spesso al tempio di quella dea, che alla fine si credette adorante. Ogni granello di ricchezza ha in sé un parassita di orgoglio e presunzione, e un vento molto piccolo farà esplodere una bolla.

Ma il povero che ha comprensione. ] Cioè, ben versato nel volume più grande della parola di Dio, e nel volume minore del proprio cuore, che è per lui migliore di qualsiasi espositore, per la giusta comprensione delle Scritture; questo povero saggio lo scruta, trova la follia del ricco, e se è necessario glielo racconta, dandogli un giusto carattere di se stesso. Sed divitibus fere ideo talis amicus deest, quia nihil deest.

un Seiano si sacrificò. - Dio

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