La lunghezza dei giorni [è] nella sua mano destra; [e] nella sua sinistra ricchezza e onore.

ver. 16. La lunghezza dei giorni è nella sua mano destra. ] Questo è lo stesso in effetti con Proverbi 3:2 . Vedi Trapp in " Pro 3:2 " Oυ μονον ταυτα αλλα και περι ταυτων, disse Socrate. Lo stesso di nuovo si può dire con profitto; Salomone non voleva né materia, né parole, eppure ripete e inculca (per il maggior beneficio dei suoi lettori) la stessa materia nelle stesse parole quasi.

Nunquam satis dicitur quod nunquam satis discitur. a Quanto al testo, salute e lunga vita sono ciò che ogni uomo brama. Ora, Non domus et fundus, non aeris acervus et auri aegroto domini deducant corpore febres. b "Le ricchezze non giovano nel giorno dell'ira, ma la giustizia libera dalla morte". Pro 10:2 L'onorevole giarrettiera non può curare la gotta, né la cattedra di stato lenisce la colica, né una corona toglie il mal di testa.

Nugas, lo Scita, disprezzando i ricchi doni e ornamenti che gli erano stati inviati da Michele Paleologo, imperatore di Costantinopoli, chiese se quelle cose potessero scacciare calamità, malattie o morte? c No; questo non possono farlo; come Henry Beaufort (quel ricco e disgraziato cardinale) trovato per dolorosa esperienza durante il regno di Enrico VI. Percependo la morte vicina, chiese: Perché dovrei morire, essendo così ricco? Se l'intero regno mi salverebbe la vita, io sono in grado di ottenerlo con la politica, o con la ricchezza di comprarlo.

Accidenti! disse lui, la morte non sarà pagata? i soldi non serviranno a niente? d No; il denaro in questo caso non ha potere. La morte (come l'uomo geloso) non riguarderà alcun riscatto, né si riposerà contento sebbene tu offra molti doni. Pro 6:35

E nella sua mano sinistra ricchezza e onore. ] Bonus Deus Constantinum Magnum tantis terrenis implevit muneribus, quanta optare nullus auderet. e Il buon Dio ha riversato tanta felicità esteriore sul suo fedele servitore, Costantino il Grande, che nessuno avrebbe mai osato di più, dice Agostino. Se Dio dà una corona al suo popolo, non negherà loro una crosta. Se hanno bona troni, le cose buone di un trono, saranno sicuri di bona scabelli, le cose buone dello sgabello.

un Seneca.

b Orato.

c Pachimero. Hist. , lib. v.

d Foxe, Martirolo. , vol. io. pag 925.

e agosto, De Civit. Dei, lib. v. cap. 25.

Continua dopo la pubblicità
Continua dopo la pubblicità