Non lottare con un uomo senza motivo, se non ti ha fatto del male.

ver. 30. Non lottare con un uomo senza motivo. ] Se le ferite degli uomini non fossero più grandi dei loro semi, non ce ne sarebbero la metà. È una colpa andare alla leggera con la legge, ma soprattutto con coloro che non ti hanno fatto del male. Zuinglius rende questo testo così: Ne temere litem cum quoquam suscipias, quominus superior factus, malum tibi retribuat; altri, sim mendax, nisi rependat tibi malum.

Come il cardinale Wolsey, quando divenne Lord Cancelliere, pagò a casa Sir James Paulet, per averlo messo alle calcagna, quando ancora non era che un povero maestro di scuola, è ben noto. a Quanto è meglio l'arcivescovo Cranmer, di cui è passato il proverbio: "Fai un'accorta svolta al mio signore di Canterbury e lo avrai amico per sempre". E Robert Holgat, arcivescovo di York, di cui è registrato b che nell'anno 1541 ottenne un beneficio in un luogo dove abitava un certo Sir Francis Askew del Lincolnshire, dal quale fu molto turbato e molestato per legge.

In occasione di queste cause, volle recarsi a Londra, dove trovò i mezzi per diventare cappellano del re, e da lui fu nominato arcivescovo di York e presidente del King's Council for the North. Il cavaliere menzionato prima aveva una causa davanti al consiglio lì e dubitava molto della dura misura dell'arcivescovo, di cui era stato avversario. Ma lui, ricordando la regola del Vangelo, di fare il bene per il male, gli rese ogni favore che con giustizia potesse, dicendo poi allegramente ai suoi amici che era molto grato a Sir Francis Askew, perché se non fosse stato, egli deve aver vissuto un prete siepe c i giorni della sua vita. D

una vita di card. Wolsey.

b Atti e lun.

c Sacerdote analfabeta o ignorante di condizione inferiore. ( sprezzante. )

d Catalogo di Godwin ., 625.

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