Perciò anche Dio li ha abbandonati all'impurità per la concupiscenza del loro proprio cuore, per disonorare tra loro i propri corpi:

ver. 24. Li ha abbandonati all'impurità ] Aristotele confessa l'incapacità della conoscenza morale di rettificare l'intemperanza della natura; e lo fece buono nella sua pratica; poiché usava una comune sgualdrina per soddisfare la sua lussuria. Si dice che Socrate abbia avuto la sua catamite a inter Socraticos, & c. (Giovane.)

a Un ragazzo tenuto per scopi innaturali. ŒD

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