Allo splendore [che era] davanti a lui passarono le sue dense nubi, grandine [pietre] e carboni ardenti.

ver. 12. Allo splendore che era davanti a lui, ecc. ] cioè Alla sua presenza luminosa, le sue nubi spesse (in cui era avvolto) passarono, o si spaccarono, per così dire, in scissione; donde venivano chicchi di grandine mischiati a carboni ardenti, o fulmini dalle nubi; che Dio fa insieme mari aerei e forni ariosi; che prende fuoco dall'acqua e pietra dura da vapori sottili.

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