Is-Boset ucciso dai suoi servi.

1048 a.C.

      1 E quando il figlio di Saul udì che Abner era morto a Hebron, le sue mani erano fiacche e tutti gli Israeliti erano turbati. 2 E il figlio di Saul aveva due uomini che erano capitani di bande: il nome dell'uno era Baanah, e il nome dell'altro Recab, figli di Rimmon da Beerothita, dei figli di Beniamino: (perché anche Beeroth era attribuito a Beniamino : 3 E i Beerothei fuggirono a Ghittaim, e vi soggiornarono fino a questo giorno.

) 4 E Gionatan, figlio di Saul, ebbe un figlio che era zoppo dai suoi piedi. Aveva cinque anni quando giunsero la notizia di Saul e Giònata da Izreel, e la sua nutrice lo prese e fuggì; e avvenne che, poiché ella si affrettava a fuggire, egli cadde e si zoppicò. E il suo nome era Mefiboset. 5 E i figli di Rimmon il Beeroth, Recab e Baanah, andarono e, verso il caldo del giorno, giunsero alla casa di Isboset, che a mezzogiorno giaceva su un letto.

  6 E vennero là in mezzo alla casa, come se volessero andare a prendere del grano; e lo percossero sotto la quinta costola: e Recab e Baanah suo fratello scampò. 7 Poiché quando furono entrati in casa, egli si coricò sul letto nella sua camera da letto, ed essi lo percossero, lo uccisero, lo decapitarono, gli presero la testa e li portarono via per la pianura tutta la notte. 8 E portarono la testa di Isboset a Davide a Hebron, e dissero al re: Ecco la testa di Isboset, figlio di Saul, tuo nemico, che cercava la tua vita; e la L ORD ha fatto giustizia al re mio signore questa giornata di Saul e del suo seme.

      Ecco, io. La debolezza della casa di Saul. Eppure è diventato sempre più debole. 1. Quanto a Isboset, che era in possesso del trono, le sue mani erano deboli, 2 Samuele 4:1 2 Samuele 4:1 . Tutta la forza che avevano mai proveniva dal sostegno di Abner, e ora che era morto non aveva più spirito in lui.

Sebbene Abner avesse, in preda alla passione, abbandonato il suo interesse, tuttavia sperava, con i suoi mezzi, di fare buoni rapporti con Davide; ma ora anche questa speranza gli viene meno, e si vede abbandonato dai suoi amici e in balia dei suoi nemici. Tutti gli Israeliti che aderirono a lui erano turbati e non sapevano cosa fare, se procedere nel loro trattato con Davide o no. 2. Quanto a Mefiboset, che al diritto di suo padre Gionatan aveva un titolo precedente, i suoi piedi erano zoppi, ed era inadatto a qualsiasi servizio, 2 Samuele 4:4 2 Samuele 4:4 .

Aveva solo cinque anni quando suo padre e suo nonno furono uccisi. La sua nutrice, udendo la vittoria dei Filistei, temeva che, per inseguirla, avrebbero immediatamente inviato una squadra alla casa di Saul, per tagliare tutto ciò che vi era, e avrebbero mirato soprattutto al suo giovane padrone, che ora era prossimo erede alla corona. Temendo ciò, fuggì col fanciullo in braccio, per metterlo al sicuro o in qualche luogo segreto dove non si potesse trovare, o in qualche luogo forte dove non si potesse raggiungerlo; e, facendo più fretta che buona velocità, cadde con il bambino, e per la caduta si rompeva o si estirpava un osso, e non ben incastonato, così che ne rimase zoppo finché visse, e inadatto sia alla corte o accampamento.

Guarda a quali tristi incidenti sono soggetti i bambini nella loro infanzia, il cui effetto può essere sentito da loro, con loro grande disagio, per tutti i loro giorni. Anche i figli di principi e grandi uomini, i figli di uomini buoni, poiché un tale era Gionata, bambini che sono ben curati e hanno nutrici propri che si prendono cura di loro, ma non sono sempre al sicuro. Quale ragione abbiamo per essere grati a Dio per aver preservato le nostre membra e i nostri sensi, attraverso i molti pericoli della debole e indifesa infanzia, e per riconoscere la sua bontà nel dare ai suoi angeli un incarico riguardo a noi, per portarci nelle loro braccia, dalle quali non c'è pericolo di cadere, Salmi 91:12 .

      II. L'omicidio del figlio di Saul. Siamo qui detto,

      1. Chi erano gli assassini: Baanah e Recab, 2 Samuele 4:2 ; 2 Samuele 4:3 . Erano propri fratelli, come Simeone e Levi, e complici nell'iniquità. Erano o erano stati gli stessi servitori di Is-Boset, impiegati sotto di lui, tanto più vile e traditore era in loro di fargli un male.

Erano Beniaminiti, della sua stessa tribù. Erano della città di Beeroth; per qualche ragione che ora non possiamo spiegare si ha qui cura di farci sapere (tra parentesi) che quella città apparteneva alla sorte di Beniamino, così troviamo ( Giosuè 18:25 ), ma che gli abitanti, in qualche occasione o altro, forse alla morte di Saul, si ritirò a Gittaim, un'altra città che si trovava non lontano nella stessa tribù, ed era meglio fortificata per natura, essendo situata (se possiamo dipendere dal sig.

Mappa di Fuller) tra le due rocce Bozez e Seneh. Là c'erano i Beerothiti quando questo fu scritto, e probabilmente vi si radicarono, e non tornarono mai più a Beeroth, il che rese Beeroth, che era stata una delle città dei Gabaoniti ( Giosuè 9:17 ), da dimenticare, e Gittaim a essere famoso molto tempo dopo, come troviamo, Nehemia 11:33 .

      2. Come è stato commesso l'omicidio, 2 Samuele 4:5 2 Samuele 4:5 . Vedi qui, (1.) La pigrizia di Is-Boset. Si distese sul letto a mezzogiorno. Non risulta che il paese fosse in nessun periodo dell'anno così caldo da obbligare gli abitanti a ritirarsi a mezzogiorno, come si dice che facciano in Spagna nella calura estiva; ma Isboset era un uomo pigro, amava la sua comodità e odiava gli affari: e quando avrebbe dovuto essere, in questo momento critico, a capo delle sue forze in campo, o a capo dei suoi consigli in un trattato con Davide, era sdraiato sul suo letto e dormiva, perché le sue mani erano deboli ( 2 Samuele 4:1 2 Samuele 4:1 ) e così anche la sua testa e il suo cuore.

Quando ci scoraggiano quelle difficoltà che dovrebbero piuttosto rinvigorirci e affinare i nostri sforzi, tradiamo sia le nostre corone che le nostre vite. Non amare il sonno, per non arrivare alla povertà e alla rovina. L'anima pigra è una facile preda del distruttore. (2.) Il tradimento di Baanah e Recab. Entrarono in casa, col pretesto di andare a prendere il grano per il vitto dei loro reggimenti; e tale era la semplicità di quei tempi che la camera da letto del re e la sua camera da letto erano vicine l'una all'altra, il che dava loro l'opportunità, quando andavano a prendere il grano, di ucciderlo mentre giaceva sul letto.

Non sappiamo quando e dove la morte ci incontrerà. Quando ci corichiamo per dormire non siamo sicuri, ma che possiamo dormire il sonno della morte prima di svegliarci; né sappiamo da quale mano insospettata possa venire un colpo fatale. Gli stessi uomini di Is-Boset, che avrebbero dovuto proteggere la sua vita, gliela portarono via.

      3. Gli assassini hanno trionfato in ciò che avevano fatto. Come se avessero compiuto un'azione molto gloriosa, e il compierla a vantaggio di Davide fosse sufficiente non solo per giustificarla, ma per santificarla, fecero dono della testa di Is-Boset a Davide ( 2 Samuele 4:8 2 Samuele 4:8 ): Ecco la testa del tuo nemico, della quale pensavano che nulla potesse essergli più gradito; sì, e si fecero strumenti della giustizia di Dio, ministri per portare la sua spada, sebbene non avessero alcun incarico: Il Signore ti ha vendicato in questo giorno di Saul e della sua discendenza.

Non che avessero alcun riguardo né per Dio né per l'onore di Davide; non miravano ad altro che a fare fortuna (come si dice) ea ottenere la preferenza alla corte di Davide; ma, per ingraziarselo, pretendevano una sollecitudine per la sua vita, una convinzione del suo titolo, e uno zelante desiderio di vederlo in pieno possesso del trono. Ieu fingeva zelo per il Signore degli eserciti quando l'ambizione di fondare se stesso e la propria famiglia era la molla delle sue azioni.

Continua dopo la pubblicità
Continua dopo la pubblicità