GALATEA S.

CAP. II.

      L'apostolo, in questo capitolo, continua il rapporto della sua vita passata e della sua condotta, che aveva iniziato nel primo; e, da alcuni ulteriori esempi di ciò che era accaduto tra lui e gli altri apostoli, fa sembrare che non fosse in debito con loro né per la sua conoscenza del vangelo né per la sua autorità di apostolo, come insinuano i suoi avversari; ma, al contrario, che era posseduto e approvato anche da loro, come avente pari incarico con loro a questo ufficio.

I. In particolare li informa di un altro viaggio che fece a Gerusalemme molti anni dopo il primo, e di come si comportò in quel momento, Galati 2:1 . E, II. Dà loro un resoconto di un altro colloquio che ebbe con l'apostolo Pietro ad Antiochia, e di come fu obbligato a comportarsi lì con lui.

Dall'oggetto di quella conversazione, passa al discorso sulla grande dottrina della giustificazione per fede in Cristo, senza le opere della legge, che era il disegno principale di questa epistola di stabilire, e che approfondisce maggiormente in i due capitoli successivi.

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