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VI. LA CONFESSIONE DI GIOBBE
CAPITOLO 42:1-6
I critici affermano che la risposta di Giobbe è fuori luogo e che in
realtà dovrebbe essere messa in relazione con il capitolo 41:3-5.
Questa è un'altra p...
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DIO PARLA A GIOBBE
Giobbe 38:1 _a Giobbe 42:1_
PAROLE INTRODUTTIVE
Le parole di Dio a Giobbe non portano molto in termini di spiegazione
della redenzione. Giobbe era un figlio di Dio e ben istruito...
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LAVORO PENTIMENTO E PREGHIERA
(vv.1-9)
Chi non sarebbe totalmente sottomesso dopo aver ascoltato Dio dire
cose come ha fatto a Giobbe? Che cambiamento avvenne
nell'atteggiamento di Giobbe e nelle su...
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_Rimproverare. Ebraico e Settanta, "diffamano". (Haydock) --- Ricordo
l'oscura espressione che ha fatto sbagliare i miei amici. (Du Hamel)
--- Penitenza. Ebraico, "gemere". Settanta, "mi struggo, mi g...
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Giobbe 17:9 ; GIOBBE 42:5
I. Non è possibile esporre i tratti salienti della forza di Giobbe
senza tener conto dell'immensa energia che trasse dalla sua ardente
coscienza di irreprensibile integrità....
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Perciò io aborro _me stesso_ e _mi_ pento nella polvere e nella
cenere. Mi aborro - In confronto alla tua, la mia forza è debolezza;
la mia saggezza, follia; e la mia giustizia, impurità.
"Mi detesto...
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Perciò detesto [me stesso] e mi pento nella polvere e nella cenere.
ver. 6. _Perciò mi_ detesto ] _Aspernor illa,_ so Tremellio. Non mi
piacciono assolutamente quelle mie vecchie presunzioni basse e c...
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_PERCIÒ ABORRO ME STESSO E MI PENTO NELLA POLVERE E NELLA CENERE._
Io stesso, anzi, "aborro" e ritrattare i discorsi avventati che ho
fatto contro di te ( Giobbe 42:3 ). (Umbreit.)...
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_IL MISTERO DEL DOLORE_
'Ho sentito parlare di te dall'udito dell'orecchio: ma ora il mio
occhio ti vede. Perciò io aborro me stesso e mi pento nella polvere e
nella cenere».
Giobbe 42:5
Ci sono alc...
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RIPRISTINATO IL GIUSTO RAPPORTO CON DIO
Giobbe 42:1
In completo abbandono Giobbe si inchinò davanti a Dio, confessando la
sua ignoranza e ammettendo di aver parlato con disinvoltura di cose
che non c...
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_L'umile confessione di Giobbe._...
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Perciò io detesto me stesso, Giobbe ripudiò e rigettò completamente
tutte le sue affermazioni avventate, che avevano gettato insulti alla
giustizia di Dio, E PENTITO NELLA POLVERE E NELLA CENERE, nell...
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L'UMILE CONFESSIONE DI GIOBBE....
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La risposta di Giobbe è piena della maestosità di una grande
sottomissione. Mentre pronuncia le parole di resa, appare più potente
nella sua sottomissione di tutte le cose alla presenza delle quali è...
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(1) В¶ Allora Giobbe rispose al SIGNORE e disse: (2) So che tu puoi
tutto e che nessun pensiero può esserti sottratto. (3) Chi è colui
che nasconde il consiglio senza conoscenza? perciò ho detto che n...
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SEZIONE VII .- STORICO SEQUEL PER IL DIALOGO
ESPOSIZIONE
GIOBBE 42:1
Questo capitolo conclusivo si divide in due parti. Nella prima parte (
Giobb
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Discorso finale di Giobbe (continuazione di Giobbe 40:3 ).
Giobbe 42:1 è da togliere come glossa: come pure Giobbe 42:3 a,
Giobbe 42:4 b, che s
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PERCIÒ IO ABORRO ME STESSO, vedo che sono un peccatore da detestare e
da aborrire. Giobbe, sebbene non pretendesse di essere perfetto, era
stato indiscutibilmente esaltato indebitamente con la concezi...
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PERCIÒ MI ABORRO
Il problema, di cui il libro di Giobbe è la discussione profonda,
trova qui la sua soluzione. Portato alla presenza di Dio, Giobbe si
rivela a se stesso. In nessun senso ipocrita, ma...