John Wesley è stato un ecclesiastico della Chiesa d'Inghilterra e teologo cristiano. A Wesley si attribuisce, insieme al fratello Charles Wesley, il merito di aver fondato il movimento metodista, nato quando si dedicò alla predicazione all'aria aperta in modo simile a George Whitefield. In contrasto con il calvinismo di George Whitefield, Wesley abbracciò le dottrine arminiane dominanti nella Chiesa d'Inghilterra del XVIII secolo. Il metodismo, in entrambe le sue forme, fu un movimento evangelico di grande successo nel Regno Unito, che incoraggiò le persone a sperimentare personalmente Gesù Cristo.
Gli scritti e le predicazioni di Wesley fornirono i semi per il moderno movimento metodista e per il movimento Holiness, che comprende numerose denominazioni in tutto il mondo. Inoltre, egli affinò l'arminianesimo con una forte enfasi evangelica sulla dottrina riformata della giustificazione per fede.
Wesley era un pensatore logico e si esprimeva con chiarezza, concisione e forza per iscritto. I suoi sermoni scritti sono caratterizzati da serietà e semplicità spirituale. Sono dottrinali ma non dogmatici. Le sue Note sul Nuovo Testamento (1755) sono illuminanti. Sia i sermoni (circa 140) che le note sono standard dottrinali. Wesley era un predicatore fluente, potente ed efficace. Di solito predicava in modo spontaneo e breve, anche se occasionalmente in modo molto lungo.
Fonte: studylight.org