1 Giovanni 3:1
Che dovremmo essere chiamati — Cioè, dovremmo essere figli di Dio. Perciò il mondo non ci conosce — Non sanno cosa fare di noi. Per loro siamo un mistero.... [ Continua a leggere ]
Che dovremmo essere chiamati — Cioè, dovremmo essere figli di Dio. Perciò il mondo non ci conosce — Non sanno cosa fare di noi. Per loro siamo un mistero.... [ Continua a leggere ]
Non appare ancora — Neppure a noi stessi. Ciò che saremo — È qualcosa di ineffabile, che eleverà i figli di Dio per essere, in un certo senso, come Dio stesso. Ma sappiamo, in generale, che quando apparirà lui, il Figlio di Dio, noi saremo come lui: la gloria di Dio che penetra nella nostra sostanza... [ Continua a leggere ]
E chiunque ha questa speranza in lui, in Dio.... [ Continua a leggere ]
Chiunque commette il peccato — In tal modo trasgredisce la santa, giusta e buona legge di Dio, e così annulla la sua autorità; poiché questo è implicito nella natura stessa del peccato.... [ Continua a leggere ]
E voi sapete che lui — Cristo. È stato manifestato: che è venuto al mondo proprio per questo scopo. Per togliere i nostri peccati — Per distruggerli tutti, radice e ramo, e non lasciarne alcuno. E in lui non c'è peccato — In modo che non potesse soffrire per se stesso, ma per farci come se stesso.... [ Continua a leggere ]
Chi rimane in comunione con lui, mediante la fede amorosa, non pecca — Finché rimane così. Chi pecca certamente non lo vede — L'occhio amorevole della sua anima non è allora fisso su Dio; né lo conosce sperimentalmente, qualunque cosa abbia fatto nel tempo passato.... [ Continua a leggere ]
Nessuno ti inganni — Nessuno ti persuada che un uomo è giusto se non colui che pratica uniformemente la giustizia; solo lui è giusto, sull'esempio del suo Signore.... [ Continua a leggere ]
Chi commette peccato è figlio del diavolo; poiché il diavolo pecca dall'inizio — Cioè, fu il primo peccatore nell'universo, e da allora ha continuato a peccare. Il Figlio di Dio si è manifestato per distruggere le opere del diavolo - Tutto il peccato. E non lo farà in tutta quella fiducia in lui?... [ Continua a leggere ]
Chiunque è nato da Dio — Vivendo la fede, per mezzo della quale Dio inspira continuamente la vita spirituale nella sua anima, e la sua anima esala continuamente amore e preghiera a Dio, non commette peccato. Poiché il seme divino della fede amorosa dimora in lui; e finché lo fa, non può peccare, per... [ Continua a leggere ]
Né chi non ama suo fratello — Ecco il passaggio dalla proposizione generale a quella particolare.... [ Continua a leggere ]
Chi era del malvagio - Chi si mostrò figlio del diavolo uccidendo suo fratello. E perché lo uccise - Per qualche colpa? No, ma solo il contrario; per la sua bontà.... [ Continua a leggere ]
Non meravigliarti se il mondo ti odia — Per la stessa causa.... [ Continua a leggere ]
Sappiamo: come se avesse detto: Noi stessi non potremmo amare i nostri fratelli, se non siamo passati dalla morte spirituale alla vita, cioè nati da Dio. Chi non ama suo fratello rimane nella morte, cioè non è nato da Dio. E chi non è nato da Dio, non può amare suo fratello.... [ Continua a leggere ]
Egli, dico, dimora nella morte spirituale, è vuoto della vita di Dio. Perché chiunque odia suo fratello, e non c'è mezzo tra amarlo e odiarlo, è, secondo Dio, un assassino: ogni grado di odio è un grado dello stesso temperamento che spinse Caino ad uccidere suo fratello. E nessun omicida ha in sé la... [ Continua a leggere ]
La parola Dio non è nell'originale. Fu omesso dall'apostolo come il nome particolare viene omesso da Maria, quando dice al giardiniere: "Signore, se lo hai portato di qui"; e presso la chiesa, quando dice: «Mi baci con i baci della sua bocca», Cantico dei Cantici 1:2 ; in entrambi i luoghi c'è un li... [ Continua a leggere ]
Ma chi ha il bene di questo mondo — Sostanza mondana, molto meno preziosa della vita. E vede che suo fratello ha bisogno - La sola vista del bisogno bussa alla porta del cuore dello spettatore. E tace — Che glielo si chieda o no. Le sue viscere di compassione da lui, come dimora l'amore di Dio in lu... [ Continua a leggere ]
Non a parole — Solo. Ma in atto — In azione: non in lingua per vane professioni, ma in verità.... [ Continua a leggere ]
E da questo sappiamo: abbiamo un'ulteriore prova da questo amore reale, operativo. Che siamo dalla verità — Che abbiamo la vera fede, che siamo veri figli di Dio. E assicurerà i nostri cuori davanti a lui — Godrà della certezza del suo favore e della "testimonianza di una buona coscienza verso Dio".... [ Continua a leggere ]
Perché se non abbiamo questa testimonianza, se in qualche cosa il nostro cuore, la nostra coscienza ci condanna, molto di più Dio, che è più grande del nostro cuore, giudice infinitamente più santo e più imparziale. E conosce ogni cosa, così che non c'è speranza di nasconderglielo.... [ Continua a leggere ]
Se il nostro cuore non ci condanna - Se la nostra coscienza, debitamente illuminata dalla parola e dallo Spirito di Dio, e confrontando tutti i nostri pensieri, parole e opere con quella parola, dichiara che sono d'accordo con essa. Allora abbiamo fiducia verso Dio: non solo la nostra coscienza del... [ Continua a leggere ]
E questo è il suo comandamento: tutti i suoi comandamenti in una parola. Che dovremmo credere e amare — nel modo e nel grado che ha insegnato. Questo è il comando più grande e più importante che sia mai stato emanato dal trono della gloria. Se questo è trascurato, nessun altro può essere mantenuto:... [ Continua a leggere ]
E chi osserva i suoi comandamenti — Che così crede e ama. Dimora in lui e Dio in lui: e da questo sappiamo che egli dimora in noi, dallo Spirito che ci ha dato, il quale attesta con i nostri spiriti che siamo suoi figli e produce i suoi frutti di pace, amore, santità . Questo è il passaggio al tratt... [ Continua a leggere ]