2 Re 23:2

Profeti — O Geremia, Sofonia, Uria: oppure i figli dei profeti. Sembra che l'abbia letto lui stesso. Giosia non riteneva inferiore a lui essere un lettore, non più di quanto Salomone credesse di essere un predicatore, e Davide di essere persino un guardiano della casa di Dio. Tutte le persone si pre... [ Continua a leggere ]

2 Re 23:3

Si alzò - Dichiararono il loro consenso e la loro adesione al re in quell'atto, cosa che forse fecero alzandosi in piedi, come si alzò il re stesso quando lo prese. Giova, con tutta la solennità possibile, obbligarci al nostro dovere. E chi ha un cuore onesto, non si stupisce delle rassicurazioni.... [ Continua a leggere ]

2 Re 23:4

Secondo ordine - O quei due che erano prossimi in grado al sommo sacerdote, e in caso di malattia dovevano dirigere il suo lavoro: o i capi dei ventiquattro corsi che Davide aveva nominato. Il boschetto — L'immagine del boschetto: è più frequente chiamare le immagini con i nomi delle persone o delle... [ Continua a leggere ]

2 Re 23:5

Sacerdoti — Ebr. il Chemarim; il più alto grado dei sacerdoti, impiegato nel lavoro più alto, che era quello di bruciare l'incenso.... [ Continua a leggere ]

2 Re 23:7

Sodomiti - La sodomia era una parte dell'idolo - adorazione, fatta in onore di alcuni dei loro idoli, e per nomina di quegli spiriti impuri e diabolici, che erano adorati nei loro idoli. Tende - Oppure, tende, o per tirare davanti agli idoli che erano adorati nel bosco, per preservarli dalla contami... [ Continua a leggere ]

2 Re 23:8

Sacerdoti - Appartenenti agli alti - luoghi che seguono, sia come idoli adorati; o come adorava Dio in quei luoghi proibiti. Profanato — Bruciando su di loro le ossa di un uomo morto o facendone un altro uso immondo. Da Gheba — Il confine settentrionale del regno di Giuda. Birra - sheba - Il confine... [ Continua a leggere ]

2 Re 23:9

Il sacerdote — Che lì adorava il vero Dio. A Gerusalemme — Non si permisero di venirvi ad esercitare la loro funzione sacerdotale; come una giusta punizione per la corruzione del culto di Dio e la trasgressione di una legge di Dio così chiara e positiva, Deuteronomio 12:11 , che era molto peggiore i... [ Continua a leggere ]

2 Re 23:10

Tofet — Molto vicino a Gerusalemme, dove era l'immagine di Molec, al quale alcuni sacrificarono i loro figli, bruciandoli nel fuoco, altri li dedicarono, facendoli passare tra due fuochi. Si suppone che si chiami Topheth, da toph, tamburo; perché battono i tamburi al rogo dei fanciulli, per non udir... [ Continua a leggere ]

2 Re 23:11

Cavalli — Tali le nazioni orientali solevano consacrare al sole, per indicare la rapidità del suo movimento. Il sole — O per essere sacrificato al sole: o per trainare quei carri in cui i re, o chi altro in loro vece, uscivano ogni mattina per adorare il sole che sorge: poiché entrambi questi erano... [ Continua a leggere ]

2 Re 23:12

La cima — Sul tetto della casa del re. Erano così pazzi per i loro idoli, che non si accontentavano di tutti i loro alti luoghi e altari pubblici, ma ne costruivano altri sulla loro casa - tetti, per il culto dei corpi celesti. Cast - Per mostrare la sua detestazione per loro: e per abolire il loro... [ Continua a leggere ]

2 Re 23:13

Corruzione — Il monte degli ulivi, detto monte della corruzione, per la grossolana idolatria ivi praticata. Quale — Non gli stessi altari individuali; che senza dubbio o Salomone dopo il suo pentimento, o qualche altro predecessore di Giosia aveva portato via, ma altri altari costruiti da Manasse o... [ Continua a leggere ]

2 Re 23:14

Uomini — Dei sacerdoti idolatri, che fece uscire dalle loro tombe, 2 Re 23:18 . Come portò le ceneri delle immagini alle tombe, per mescolarle con le ossa dei morti, così portò le ossa dei morti nei luoghi dove erano state le immagini, affinché l'idolatria fosse resa ripugnante in entrambi i modi. G... [ Continua a leggere ]

2 Re 23:15

Beth - el - Probabilmente questa città era ora sotto il regno di Giuda, a cui fu aggiunta da Abia da molto tempo. Ed è probabile che, essendo state deportate le dieci tribù, molte città si fossero poste sotto la protezione di Giuda. Il vitello d'oro, a quanto pare, era sparito; ma Giosia non avrebbe... [ Continua a leggere ]

2 Re 23:16

Lui stesso - La cura e lo zelo di Giosia erano così grandi, che non si fidava dei suoi ufficiali con queste cose, ma le vedeva fare con i suoi occhi. Queste parole: trecento anni prima che fosse fatto.... [ Continua a leggere ]

2 Re 23:20

I sacerdoti — Da questa relazione risulta che, dopo la partenza del re d'Assiria, diversi degli Israeliti che si erano ritirati in altre parti e si erano tenuti fuori dalle mani del vincitore, tornarono insieme ai loro sacerdoti alla loro terra, e al loro antico mestiere, adorando idoli; al quale, f... [ Continua a leggere ]

2 Re 23:22

Tale Pasqua — Celebrata con tale solenne cura, e grande preparazione, e numerosi sacrifici, e gioia universale di tutti gli uomini buoni; che era molto più grande, a causa del loro ricordo dei tempi precedenti malvagi e miserabili sotto Manasse e Amon; e le buone speranze che ora avevano della felic... [ Continua a leggere ]

2 Re 23:24

Immagini, ecc. — Tre parole che notano la stessa cosa, per mostrare che tutti gli strumenti e i monumenti dell'idolatria furono distrutti, come Dio aveva comandato. Spiato - Tutto ciò che è stato scoperto; non solo quelli che erano nel luogo di culto, ma anche quelli che i loro sacerdoti o fanatici... [ Continua a leggere ]

2 Re 23:25

Nessun re — Per il suo diligente studio della legge di Dio, e la sua cura accurata, e instancabile operosità, e fervente zelo, nello sradicare gli idolatri, e ogni specie e aspetto di idolatria, non solo in Giuda, ma anche in Israele; e nell'instaurazione della vera religione in tutti i suoi domini,... [ Continua a leggere ]

2 Re 23:26

Ciò nonostante - Perché sebbene il re fosse molto cordiale nel suo pentimento e gradito a Dio, e quindi il giudizio è stato ritardato per il suo tempo; tuttavia il popolo era generalmente corrotto e segretamente avverso alla pia riforma di Giosia, come risulta dalle lamentele dei profeti, specialmen... [ Continua a leggere ]

2 Re 23:27

Ho detto: "Sulle condizioni espresse in vari luoghi, che hanno infranto, e quindi Dio giustamente ha fatto loro conoscere la sua violazione della promessa.... [ Continua a leggere ]

2 Re 23:29

Il re, ecc. — Il re di Babilonia, che in precedenza si era ribellato all'Assiro, ora lo aveva vinto; come appare dal corso del sacro, e dal concorso della storia profana; e perciò qui e altrove è chiamato l'Assiro, e il re d'Assiria, perché ora era il capo di quell'impero. Eufrate - Contro Carchemis... [ Continua a leggere ]

2 Re 23:30

Morto — Ferito a morte. Ioacaz — Chi era più giovane di Ioiachim, ma preferito dal popolo prima del fratello maggiore; o perché Ioiachim rifiutò il regno per paura del faraone, che sapeva di dover provocare in tal modo. O perché Ioacaz era il principe più robusto e guerriero; donde è chiamato leone,... [ Continua a leggere ]

2 Re 23:32

I suoi padri, i suoi nonni, i genitori, Manasse e Amon. Ha restaurato quell'idolatria che suo padre aveva distrutto. Gerusalemme non vide un buon giorno, dopo che Giosia fu deposto nella sua tomba; ma un guaio venne dopo l'altro, finché nel giro di ventidue anni fu distrutto.... [ Continua a leggere ]

2 Re 23:33

In bande — O perché ha osato prendere il regno senza il suo consenso: o perché ha rinnovato la guerra contro il Faraone.... [ Continua a leggere ]

2 Re 23:34

Ioiachim — Il dare i nomi era considerato un atto di dominio; ciò che perciò i genitori fecero ai loro figli, ei vincitori ai loro vassalli o affluenti.... [ Continua a leggere ]

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