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CAPITOLO 26
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1. Il Discorso dell'Apostolo Paolo ( Atti degli Apostoli 26:2 ).
2. L'interruzione di Festo e l'appello al re ( Atti degli Apostoli
26:24 ).
3. Il verdetto ...
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Su invito di Agrippa a parlare, Paolo è completamente preparato.
Esprime la sua felicità per aver avuto il privilegio di rispondere di
persona al re, soprattutto perché sapeva che Agrippa era un esper...
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Atti degli Apostoli 26:19
Conversione di San Paolo.
I. La conversione di san Paolo ha fatto sì che si convincesse della
missione di Gesù Cristo. Lo convinse solo di questo, come dice lui
stesso, perc...
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Atti degli Apostoli 26:19
La visione celeste.
I. Si noti, in primo luogo, che la visione celeste risplende anche per
noi.
II. La visione di Cristo, comunque percepita, viene esigente
obbedienza.
I...
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Atti degli Apostoli 26
Difesa di San Paolo prima di Agrippa.
Osservare:
I. Qual è la verità centrale del sistema cristiano. È un fatto
molto suggestivo che Festo si fosse impadronito del nocciolo
de...
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Al che, o re Agrippa, non sono stato disubbidiente alla visione
celeste: non sono stato disobbediente alla visione celeste - Questa, o
Agrippa, fu la causa della mia conversione dai miei pregiudizi e...
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Perciò, o re Agrippa, non disubbidii alla celeste visione:
ver. 19. _Non sono stato disobbediente_ ] Come avrei dovuto essere se
avessi preso in consiglio carne e sangue, Galati 1:16 ; _Vedi Trapp a...
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Al che, o re Agrippa, non disubbidii alla celeste visione:
Al che, o re Agrippa, non disubbidii alla visione celeste. Questo
ceppo musicale ed elevato - che trascina con sé il lettore, come
senza dub...
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_LA VISIONE CELESTE_
'Per questo, o re Agrippa, non ho disubbidito alla visione celeste.'
Atti degli Apostoli 26:19
San Paolo non fu disubbidiente alla visione celeste, e così crebbe e
si espanse da...
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OBBEDIENTE ALLA SUA VISIONE CELESTE
Atti degli Apostoli 26:12
In nessun altro luogo c'è una tale liberazione dal bagliore e dalle
luci incrociate della terra come è offerta da una visione del volto
d...
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_La quinta difesa di Paolo._
12 Al che mentre mi recavo a Damasco con l'autorità e
l'incarico dei sommi sacerdoti
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Cómo Pablo había llevado a cabo la obra de su llamado:...
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POR LO CUAL, OH REY AGRIPA, NO FUI DESOBEDIENTE A LA VISIÓN
CELESTIAL;...
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Agrippa fece segno a Paolo di parlare, e l'apostolo passò un momento
con parole introduttive, quindi pronunciò la sua grande apologia, in
cui è evidente un duplice scopo, primo, la propria difesa, e,...
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(6) Perciò, o re Agrippa, non disubbidii alla celeste visione:
(6) Paolo afferma che Dio è autore dell'ufficio del suo apostolato, e
che la grazia di Dio ne è un testimone....
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Soprattutto perché ti conosco esperto in tutte le usanze e le
questioni che sono tra i Giudei: perciò ti prego di ascoltarmi con
pazienza. (4) Il mio modo di vivere fin dalla mia giovinezza, che fu
da...
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ESPOSIZIONE
ATTI DEGLI APOSTOLI 26:1
E per _allora,_ AV; _il suo_ per _l'_ AV; _ha fatto la sua_ difesa _
_per _risposto per se stesso, ha _DETTO AV AGRIPPA . Fu per cortesia
di Festo che Agrippa pre...
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PAOLO PARLA PRIMA DI AGRIPPA. È Agrippa il re vassallo, non Festo il
rappresentante del potere sovrano, che chiama Paolo a parlare, ea cui
Paolo si rivolge dappertutto, anche dopo l'intervento di Fest...
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NON SONO STATO DISOBBEDIENTE. — Letteralmente, _non sono diventato
disobbediente. _Il linguaggio dell'Apostolo è significativo nella sua
incidenza sui rapporti della grazia di Dio e della libertà dell...
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«Perciò, o re Agrippa, non ho disubbidito alla celeste visione, ma
ho dichiarato sia a quelli di Damasco prima che a Gerusalemme, e in
tutto il paese della Giudea, e anche ai pagani, che si sarebbero...
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AL CHE - donde ὅθεν hothen. Poiché la prova del suo essere il
Messia, della sua risurrezione e della sua chiamata a questo lavoro,
era così chiara e chiara, ho ritenuto mio dovere impegnarmi senza
ind...
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Atti degli Apostoli 26:2; Atti degli Apostoli 26:26; Atti degli
Apostoli 26:27; Esodo 4: