Questa tavola non doveva stare nel luogo santissimo (non vi era nient'altro che l'arca con le sue pertinenze) ma nella parte esterna del tabernacolo, chiamata santuario o luogo santo. Questa tavola doveva essere sempre fornita della mostra: pane, o pane di volti, dodici pani, uno per ogni tribù, disposti su due file, sei di fila. Come l'arca significava la presenza di Dio con loro, così i dodici pani significavano la loro presentazione a Dio.

Questo pane è stato progettato per essere, un riconoscimento riconoscente della bontà di Dio nel dare loro il pane quotidiano, un segno della loro comunione con Dio; questo pane sulla tavola di Dio essendo fatto dello stesso grano del pane sulle loro mense. E un tipo del provvedimento spirituale che è fatto nella chiesa, dal vangelo di Cristo, per tutti quelli che sono resi sacerdoti al nostro Dio.

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