Esodo 27:1

Come Dio intendeva nel tabernacolo manifestare la sua presenza in mezzo al suo popolo, così là dovevano rendergli devozione; non nel tabernacolo stesso, in cui solo i sacerdoti entravano come domestici di Dio, ma nel cortile davanti al tabernacolo, dove, come soggetti comuni, frequentavano. Là fu or... [ Continua a leggere ]

Esodo 27:2

Le sue corna erano per ornamento e per uso; i sacrifici erano legati con corde ai corni dell'altare, e presso di essi i malfattori si rifugiavano.... [ Continua a leggere ]

Esodo 27:4

La grata era posta nella cavità dell'altare, circa al centro, nella quale si teneva il fuoco e si bruciava il sacrificio; era fatto di rete, lavorava come un setaccio e pendeva cavo, affinché il fuoco bruciasse meglio e le ceneri potessero cadere. Ora, questo altare di bronzo era un tipo di Cristo c... [ Continua a leggere ]

Esodo 27:9

Davanti al tabernacolo doveva esserci un cortile, chiuso da drappi di lino fino. Questa corte, secondo il calcolo comune, era lunga 50 iarde e larga 25. Furono sistemate colonne a distanza conveniente, in basi di bronzo, le colonne filettate d'argento, e in esse uncini d'argento, su cui erano fissat... [ Continua a leggere ]

Esodo 27:20

Leggiamo del candeliere nel capitolo 25; qui è dato l'ordine di tenere accese costantemente le lampade in essa. L'olio puro significava i doni e le grazie dello Spirito, che sono comunicati a tutti i credenti da Cristo l'olivo buono, della cui pienezza riceviamo, Zaccaria 4:11 . I sacerdoti dovevano... [ Continua a leggere ]

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