Note esplicative di Wesley
Genesi 26:5
Abramo obbedì alla mia voce: fallo anche tu, e la promessa ti sarà certa. Qui si usa una grande varietà di parole per esprimere la Divina Volontà alla quale Abramo era obbediente, la mia voce, il mio incarico, i miei comandamenti, i miei statuti e le mie leggi, il che può suggerire che l'obbedienza di Abramo era universale; obbedì alle leggi originarie della natura, alle leggi rivelate del culto divino, in particolare a quello della circoncisione, e a tutti i precetti straordinari che Dio gli diede, come quello di lasciare il suo paese, e quello (a cui alcuni pensano sia più particolarmente riferito) l'offerta di suo figlio, che lo stesso Isacco aveva ragione di ricordare. Solo coloro che avranno il beneficio dell'alleanza di Dio con i loro genitori, che calcheranno i passi della loro obbedienza.