Note esplicative di Wesley
Genesi 45:1
Giuda ei suoi fratelli aspettavano una risposta, e non potevano che stupirsi di scoprire, invece della gravità di un giudice, l'affetto naturale di un padre o di un fratello.
[1.] Fai uscire ogni uomo — Le conversazioni private degli amici sono le più libere. Quando Giuseppe si vestiva d'amore, rimandava lo stato, di cui non era conveniente che i suoi servitori dovessero essere testimoni. Così Cristo manifesta benevolmente se stesso e la sua amorevole gentilezza al suo popolo, lontano dagli occhi e dall'udito del mondo.
[2.] V. 2. Le lacrime furono l'introduzione al suo discorso. Aveva arginato a lungo questo fiume e con molto rumore, ma ora si gonfiava così in alto che non poteva più contenerlo, ma pianse forte, così che quelli a cui aveva proibito di vederlo non potevano che sentirlo. Erano lacrime di tenerezza e di forte affetto, e con queste si liberava di quell'austerità con cui fino a quel momento si era portato verso i suoi fratelli; perché non poteva più sopportarlo.
Questo rappresenta la compassione divina verso i penitenti che ritornano, tanto quanto quella del padre del prodigo, Luca 15:20 ; Osea 11:8 .
[3.] V. 3. Disse loro bruscamente; Io sono Giuseppe — Lo conoscevano solo con il suo nome egiziano, Zafnat — paaneah, il suo nome ebraico si era perso e dimenticato in Egitto; ma ora insegna loro a chiamarlo così, io sono Giuseppe: anzi, perché non sospettassero che fosse un altro con lo stesso nome, si spiega. Sono Giuseppe tuo fratello. Questo li umilierebbe ancora di più per il loro peccato nel venderlo, e li incoraggerebbe a sperare in un trattamento gentile.
Questa parola, dapprima, fece sobbalzare i fratelli di Giuseppe, essi trasalirono per paura, o almeno rimasero attoniti: ma Giuseppe li chiamò benevolmente e familiarmente. Avvicinati, ti prego. Così, quando Cristo si manifesta al suo popolo, lo incoraggia ad avvicinarsi a lui con cuore sincero. Forse essendo in procinto di parlare della loro vendita di lui, non avrebbe parlato ad alta voce, per timore che gli egiziani potessero sentire, e ciò rendesse gli ebrei ancora più un abominio per loro; perciò li voleva avvicinare, per sussurrare con loro, cosa che, essendosi un poco passata la marea della sua passione, poteva fare, mentre, dapprima, non poteva fare a meno di gridare.
[4.] Si sforza di spazzare via il loro dolore per le offese che gli hanno fatto, mostrando loro che, qualunque cosa abbiano progettato, Dio lo intendeva per il bene e ne aveva tratto molto bene.