Giobbe 26:4

A chi — Per istruzione di chi hai detto queste cose? Per il mio? Credi che io non sappia ciò che le persone più meschine non ignorano; che Dio è incomparabilmente più grande e migliore delle sue creature? Di chi spirito — Chi ti ha ispirato questo tuo profondo discorso?... [ Continua a leggere ]

Giobbe 26:5

Cose morte — Giobbe dopo aver censurato il discorso di Bildad, procede a mostrare quanto poco avesse bisogno delle sue informazioni in quel punto. Qui mostra che la potenza e la provvidenza di Dio raggiungono non solo le cose che vediamo, ma anche le parti invisibili del mondo, non solo i cieli in a... [ Continua a leggere ]

Giobbe 26:6

L'inferno — È in sua presenza e sotto la sua provvidenza. L'inferno stesso, quel luogo di totale oscurità, non è nascosto alla sua vista. Distruzione — Il luogo della distruzione.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 26:7

Nord — La parte settentrionale dei cieli, che è posta per l'intero cielo visibile, perché Giobbe ei suoi amici vivevano in un clima settentrionale. Niente — Su nessun puntello o pilastro, ma sulla sua stessa potenza e provvidenza.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 26:9

Holdeth - Dal nostro punto di vista, affinché la sua gloria non possa abbagliare la nostra vista; lo copre con una nuvola. Trono — Il cielo dei cieli, dove dimora.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 26:11

Pilastri — Forse le montagne che con la loro altezza e forza sembrano raggiungere e sostenere i cieli. Stupito - Quando Dio non li riprende, ma gli uomini da loro, manifestando il suo dispiacere con tuoni o terremoti.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 26:14

Parti — Ma piccoli pacchi, il lavoro esterno e visibile. Porzione — Della sua potenza, saggezza e provvidenza. Il suo potere — Il suo potere potente, è giustamente paragonato al tuono; per la sua forza irresistibile e il terrore che provoca agli uomini malvagi.... [ Continua a leggere ]

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