Giobbe 4:2

Se noi, &c. — Parla con grande modestia. Non intraprenderà la causa da solo, ma si unisce a lui con i suoi amici. Non prometterà molto, ma solo analizzerà o cercherà di proporre qualcosa di pertinente al caso di Giobbe. Trattieni - Quando sente tali parole da una persona come te.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 4:6

Il tuo timore — Ora vediamo chiaramente qual era la natura del tuo timore di Dio, la tua fiducia in lui, la rettitudine delle tue vie e la tua speranza nella misericordia di Dio. La tua carrozza attuale scopre che non era altro che chiacchiere e apparenza.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 4:7

Innocente — Perciò sei colpevole di alcuni crimini grandi, sebbene segreti, e il tuo peccato ora ti ha scoperto. Tagliato - Dalla falce della vendetta divina prima del suo tempo, che è come il tuo caso. Elifaz qui avanza un altro argomento per dimostrare che Giobbe è un ipocrita; preso non solo dall... [ Continua a leggere ]

Giobbe 4:8

Anche — Come non hai mai visto nessun esempio di uomo giusto stroncato, così ho visto molti uomini malvagi stroncati per la loro malvagità. Loro — Coloro che operano deliberatamente la malvagità, prima preparandosi per essa, e poi continuando a eseguirla, come i contadini prima arano il terreno e po... [ Continua a leggere ]

Giobbe 4:9

L'esplosione — Delle sue narici, come segue; per la sua ira, che negli uomini si manifesta, nelle narici, per lì respiri caldi e frequenti, per un segreto, ma potente giudizio di Dio, sono spazzati via come pula dal vento.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 4:10

Il ruggito — Né possono sfuggire, anche se erano forti come leoni, sì, come i più forti e feroci di loro. Rotto — Che è vero letteralmente; i leoni quando vengono presi hanno più comunemente i denti rotti, come riferiscono scrittori antichi e moderni. Ma questo si intende di potenti tiranni, che son... [ Continua a leggere ]

Giobbe 4:12

Ora — Per convincere Giobbe del peccato e della follia dell'impazienza, Elifaz racconta una visione che aveva avuto, forse da quando era venuto da lui. Il che in quell'epoca e stato della chiesa, prima che le sante scritture fossero scritte, era il modo consueto di Dio che scopriva la sua mente a co... [ Continua a leggere ]

Giobbe 4:13

Nei pensieri — Questi pensieri sono sorti dalle visioni della notte, che è probabile che avesse già visto. Le visioni differivano dai sogni qui, che Dio ha impartito la sua mente agli uomini nei sogni quando dormivano, ma nelle visioni, quando erano svegli. E queste visioni a volte avvenivano di gio... [ Continua a leggere ]

Giobbe 4:15

Uno spirito — Un angelo in forma visibile, altrimenti non lo avrebbe potuto discernere. Si alzò - Per quell'eccessivo orrore causato da una presenza così gloriosa, insolita e terribile.... [ Continua a leggere ]

Giobbe 4:16

Stava — Dopo essere passato da lui a, e di nuovo, ha preso posizione e si è rivolto a parlare. La forma — Esattamente e distintamente. Un'immagine: ho visto una certa somiglianza visibile, anche se in modo confuso. Silenzio — Lo spirito, che forse aveva fatto rumore con il suo movimento, ora fermo n... [ Continua a leggere ]

Giobbe 4:17

Più giusto — Fingere più rigorosamente di osservare le leggi della giustizia? L'uomo (enosh) mortale e miserabile (così la parola significa) sarà così insolente? Anzi, Geber, l'uomo più forte ed eminente, potrà competere con Dio? Coloro che trovano da ridire alle direttive della legge divina, alle d... [ Continua a leggere ]

Giobbe 4:18

SERVI — Sono chiamati suoi servi per eminenza, nome generico che è qui appropriato al capo della specie, per indicare quel sovrano dominio che il grande Dio ha sugli angeli, e molto di più sugli uomini. Con follia - Senza dubbio, questo si riferisce a quegli angeli che stupidamente e malvagiamente s... [ Continua a leggere ]

Giobbe 4:19

Come, &c. — Il senso è, quale strana presunzione è dunque per un uomo stolto e mortale rendersi più giusto di Dio. In loro — I quali sebbene abbiano spiriti immortali, tuttavia quegli spiriti dimorano in corpi mortali, che sono grandi zoccoli, ingombri e lacci per loro. Queste sono chiamate case, (p... [ Continua a leggere ]

Giobbe 4:20

Distrutto — Per tutto il giorno, non c'è momento in cui l'uomo non sprofondi verso la morte e la corruzione. Perire - In riferimento a questa vita mondana presente, che una volta persa non viene più recuperata. Riguardo - Ebr. senza metterci il cuore, questa è cosa così comune a tutti gli uomini, se... [ Continua a leggere ]

Giobbe 4:21

Eccellenza — Tutto ciò che, secondo la comune stima, è eccellente negli uomini, tutte le loro realizzazioni naturali, morali e civili, come nascita elevata, grandi ricchezze, potenza e saggezza, queste sono così lontane dal preservare gli uomini dal perire, che periscono se stessi, insieme con quell... [ Continua a leggere ]

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