L'uomo andò e raccontò ai Giudei che era stato Gesù a guarirlo. Ci si poteva aspettare che quando avesse pubblicato il nome del suo benefattore, si sarebbero accalcate intorno a Gesù delle folle, per aver udito le parole della sua bocca, e di aver ricevuto le benedizioni del Vangelo. Invece di questo, lo circondano con un intento ostile: cospirano perfino contro la sua vita, e per una trasgressione immaginata in fatto di cerimonia, avrebbero spento questa luce di Israele.

Non meravigliamoci dunque, se si parla di male del nostro bene: se anche il candore, la benevolenza e l'utilità non disarmano l'inimicizia di coloro ai quali è stato insegnato a preferire il sacrificio alla misericordia; e che, disprezzando il Vangelo genuino, cercano naturalmente di calunniare e perseguitare i professori, ma soprattutto i difensori di esso.

Continua dopo la pubblicità
Continua dopo la pubblicità