Note esplicative di Wesley
Isaia 18:2
Sendeth — Che in questo momento stanno inviando ambasciatori, per rafforzarsi con alleanze. Giunchi — Sia gli egiziani che gli etiopi usavano barche di giunco o di canna, che erano per loro più convenienti di quelle di legno, perché erano entrambe più economiche, più veloci e più leggere per il trasporto da un luogo all'altro. Queste sembrano le parole del profeta, il quale, avendo pronunciato un guaio contro la terra fin qui descritta, qui continua il suo discorso, e dà mandato di Dio a questi messaggeri, di andare in questa nazione dispersa, ecc.
Quindi chiama tutte le nazioni ad essere testimoni del messaggio inviato, Isaia 18:3 , e poi il messaggio segue nei versetti successivi. Messaggeri — Che ho nominato per questo lavoro, e di' loro cosa sto per fare con loro. Sparsi — Non per esilio, ma nelle loro abitazioni. Il che si accorda bene agli Etiopi, per il modo della loro abitazione, che è più disperso di quello degli altri.
Pelati — Avere i capelli strappati. Questo è usato metaforicamente nelle scritture, per qualche grande calamità, per cui gli uomini sono spogliati di tutte le loro comodità. E questo titolo può essere dato loro profeticamente, per indicare la loro prossima distruzione. Terribile — Tali erano gli egiziani e gli etiopi, come risulta sia dalla storia sacra che da quella profana. Meted - Inflitto per così dire con linee alla distruzione.
Calpestato — Per sentenza divina e per essere calpestato dai loro nemici. I fiumi — Il che può essere inteso degli Assiri o dei Babilonesi che irrompevano su di loro come un fiume e distruggevano la loro terra e il loro popolo.