Note esplicative di Wesley
Matteo 16:24
Se qualcuno è disposto a seguirmi, nessuno è obbligato; ma se qualcuno vuole essere cristiano, deve essere in questi termini, rinneghi se stesso e prenda la sua croce - Una regola che non può mai essere troppo osservata: rinneghi in ogni cosa la sua volontà, per quanto gradita, e fare la volontà di Dio, per quanto dolorosa. Non dovremmo considerare tutte le croci, tutte le cose dolorose per la carne e il sangue, per ciò che realmente sono, come opportunità di abbracciare la volontà di Dio a spese della nostra? E di conseguenza quanti gradini per cui possiamo avanzare verso la perfezione? Dovremmo fare un rapido progresso nella vita spirituale, se fossimo fedeli in questa pratica.
Gli incroci sono così frequenti che chi ne approfitterà presto sarà un grande guadagno. Le grandi croci sono occasioni di grande miglioramento: e le piccole, che vengono giornalmente, e anche ogni ora, fanno in numero quello che vogliono in peso. Possiamo in queste croci giornaliere e orarie fare oblazioni efficaci della nostra volontà a Dio; le quali oblazioni, così frequentemente ripetute, ammonteranno presto a una grande somma.
Ricordiamo dunque (cosa che non potrà mai essere sufficientemente inculcata) che Dio è l'autore di tutti gli eventi: che nessuno è così piccolo o insignificante, da sfuggire alla sua attenzione e direzione. Ogni evento dunque ci dichiara la volontà di Dio, alla quale così dichiarata dobbiamo sottometterci di cuore. Dovremmo rinunciare al nostro per abbracciarlo; dovremmo approvare e scegliere ciò che la sua scelta garantisce come meglio per noi. Qui dovremmo esercitarci continuamente; questa dovrebbe essere la nostra pratica tutto il giorno.
Dobbiamo accettare con umiltà le piccole croci che ci vengono dispensate, come quelle che meglio si addicono alla nostra debolezza. Sopportiamo queste piccole cose, almeno per amor di Dio, e preferiamo la sua volontà alla nostra in cose di così poca importanza. E la sua bontà accetterà queste meschine oblazioni; poiché non disprezza il giorno delle piccole cose. Matteo 10:38 .