Romani 3:1

Qual è dunque, potrebbero dire alcuni, il vantaggio dell'ebreo, o della circoncisione, cioè quelli che sono circoncisi, al di sopra dei gentili?... [ Continua a leggere ]

Romani 3:2

Principalmente in quanto sono stati affidati loro gli oracoli di Dio — Le scritture, nelle quali sono promesse così grandi e preziose. Seguiranno altre prerogative, Romani 9:4 . San Paolo qui individua questo per cui, tolta l'obiezione, tanto più li condannerà.... [ Continua a leggere ]

Romani 3:5

Ma, si potrebbe obiettare ulteriormente, se la nostra ingiustizia è sottomessa alla gloria di Dio, non è ingiusto da parte sua punirci per questo? Parlo da uomo — Come la debolezza umana sarebbe disposta a parlare.... [ Continua a leggere ]

Romani 3:6

Dio non voglia — Assolutamente no. Se fosse ingiusto in Dio punire quell'ingiustizia che è sottomessa alla sua stessa gloria, come dovrebbe Dio giudicare il mondo? Poiché tutta l'ingiustizia nel mondo loderà la giustizia di Dio.... [ Continua a leggere ]

Romani 3:7

Ma, possa rispondere l'obiettore, se la verità di Dio è abbondata — È stata mostrata più abbondantemente. Per la mia menzogna - Se la mia menzogna, cioè pratica contraria alla verità, conduce alla gloria di Dio, facendo risplendere la sua verità con vantaggio superiore. Perché sono ancora giudicato... [ Continua a leggere ]

Romani 3:8

La cui condanna è giusta — La condanna di tutti coloro che parlano o agiscono in questo modo. Quindi l'apostolo nega assolutamente la liceità di "fare il male", ogni male, "affinché venga il bene".... [ Continua a leggere ]

Romani 3:9

Che cosa allora — Qui riassume ciò che ha detto, Romani 3:1 . Sotto il peccato — Sotto la colpa e il potere di esso: gli ebrei, trasgredendo la legge scritta; i gentili, trasgredendo la legge di natura.... [ Continua a leggere ]

Romani 3:10

Com'è scritto: Che tutti gli uomini sono sotto il peccato appare dai vizi che hanno imperversato in tutte le epoche. San Paolo cita quindi giustamente Davide e Isaia, sebbene essi parlassero principalmente della loro epoca, ed esprimessero il modo di uomini che Dio vede, quando "guarda dal cielo"; n... [ Continua a leggere ]

Romani 3:12

Si sono tutti allontanati — Dalla buona strada. Sono diventati inutili: impotenti impotenti, incapaci di trarre profitto né per se stessi né per gli altri.... [ Continua a leggere ]

Romani 3:13

La loro gola — È disgustosa e pericolosa come un sepolcro aperto. Osserva il progresso del discorso malvagio, procedendo dal cuore, attraverso la gola, la lingua, le labbra, finché tutta la bocca ne è piena. Il veleno degli aspidi - Infettivo, mortale calunnia, racconto - portamento, male - parlante... [ Continua a leggere ]

Romani 3:19

Qualunque sia la legge - L'Antico Testamento. Dice, dice a coloro che sono sotto la legge — Cioè, a coloro che possiedono la sua autorità; agli ebrei e non ai gentili. San Paolo non citava alcuna scrittura contro di loro, ma li supplicava solo alla luce della natura. Ogni bocca — Piena di amarezza,... [ Continua a leggere ]

Romani 3:20

Nessuna carne sarà giustificata — Nessuno sarà perdonato e accettato da Dio. Per le opere della legge — Per questo motivo che ha osservato la legge. San Paolo ne intende principalmente la parte morale, Romani 3:9 , Romani 3:19 , Romani 2:21 , Romani 2:26 ; &C. che da solo non è abolito, Romani 3:31... [ Continua a leggere ]

Romani 3:21

Ma ora la giustizia di Dio — Cioè, il modo di diventare giusti che Dio ha stabilito. Senza la legge — Senza quella precedente obbedienza che la legge richiede; senza riferimento alla legge, né dipendenza da essa. Si manifesta — Nel Vangelo. Essendo attestato dalla Legge stessa e dai Profeti — Da tut... [ Continua a leggere ]

Romani 3:22

A tutti — Gli ebrei. E su tutti — I gentili che credono: perché non c'è differenza — né sulla necessità della giustificazione, né sul modo di essa.... [ Continua a leggere ]

Romani 3:23

Poiché tutti hanno peccato — In Adamo e nelle loro stesse persone; per natura peccaminosa, temperamenti peccaminosi e azioni peccaminose. E sono privi della gloria di Dio — Il fine supremo dell'uomo; a corto della sua immagine sulla terra, e il godimento di lui in cielo.... [ Continua a leggere ]

Romani 3:24

E sono giustificati — perdonati e accettati. Liberamente — Senza alcun merito proprio. Per sua grazia, non per la loro giustizia o per le loro opere. Attraverso la redenzione — Il prezzo che Cristo ha pagato. Liberamente per sua grazia — Una di queste espressioni avrebbe potuto servire a trasmettere... [ Continua a leggere ]

Romani 3:25

Che Dio ha posto davanti agli angeli e agli uomini. Una propiziazione — Per placare un Dio offeso. Ma se, come alcuni insegnano, Dio non si è mai offeso, non c'era bisogno di questa propiziazione. E, se è così, Cristo è morto invano. Dichiarare la sua giustizia - Per dimostrare non solo la sua cleme... [ Continua a leggere ]

Romani 3:26

Per una dimostrazione della sua giustizia — Sia della sua giustizia che della sua misericordia. Che potesse essere giusto - Mostrando la sua giustizia sul proprio Figlio. Eppure il misericordioso giustificatore di chiunque crede in Gesù. Che possa essere giusto — Potrebbe dimostrare di essere rigoro... [ Continua a leggere ]

Romani 3:27

Dov'è dunque il vanto dell'ebreo contro il gentile? È escluso. Con quale legge? di opere? No — Questo avrebbe lasciato spazio alla vanteria. Ma per la legge della fede — Poiché questo esige che tutti, senza distinzione, si rivolgano come peccatori colpevoli e indifesi, alla libera misericordia di Di... [ Continua a leggere ]

Romani 3:28

Concludiamo dunque che l'uomo è giustificato per fede — E anche per questo, non perché è un'opera, ma perché riceve Cristo; e, di conseguenza, ha qualcosa di essenzialmente diverso da tutte le nostre opere qualunque.... [ Continua a leggere ]

Romani 3:31

Stabiliamo la legge — Sia l'autorità, la purezza e la fine di essa; difendendo ciò che la legge attesta; indicando Cristo, la sua fine; e mostrando come può realizzarsi nella sua purezza.... [ Continua a leggere ]

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