Questo capitolo 1 Corinzi 13:1 è una continuazione dell'argomento
iniziato in 1 Corinzi 12 . In quel capitolo Paolo aveva introdotto
l'argomento delle varie investiture che lo Spirito Santo conferisce ai
cristiani, e aveva mostrato che queste doti, per quanto varie fossero,
venivano conferite in mod... [ Continua a leggere ]
SEBBENE IO PARLI CON LE LINGUE DEGLI UOMINI - Anche se dovrei essere
in grado di parlare tutte le lingue parlate dalle persone. Parlare
lingue straniere era considerato allora, come lo è ora, una dote rara
e preziosa; confrontare Virgilio, _Enea_ vi. 625 ss. La parola "io"
qui è usata in senso popol... [ Continua a leggere ]
E SEBBENE IO ABBIA IL DONO DELLA PROFEZIA - Vedi la nota in 1 Corinzi
12:10 ; nota a 1 Corinzi 14:1 .
E COMPRENDI TUTTI I MISTERI - Sul significato della parola
“mistero” vedi nota, 1 Corinzi 2:7 . Questo passaggio dimostra che
era una parte dell'ufficio profetico, come qui riferito, essere in
grad... [ Continua a leggere ]
E SEBBENE IO CONFERISCA - La parola greca usata qui ψωμίσω
psōmisō, da ψάω psaō, spezzare) significava propriamente
spezzare, e distribuire in piccole porzioni; nutrirsi a bocconcini; e
può essere applicabile qui alla distribuzione della propria
proprietà in piccole porzioni. La carità o l'elemosina... [ Continua a leggere ]
LA CARITÀ SOFFRE A LUNGO - Paolo passa ora ad illustrare la
“natura” dell'amore, oa mostrare come è esemplificato. Le sue
illustrazioni sono tutte tratte dal suo effetto nel regolare la nostra
condotta verso gli altri, o il nostro contatto con loro. Il "motivo"
per cui ha fatto uso di questa illustr... [ Continua a leggere ]
NON SI COMPORTA IN MODO sconveniente - ( οὐκ ἀσχημονεῖ
ouk aschēmonei). Questa parola ricorre in 1 Corinzi 7:36 . Vedi la
nota su quel versetto. Significa comportarsi in modo improprio,
vergognoso o in modo da meritare biasimo. L'amore cerca ciò che è
proprio o conveniente nelle circostanze e nei ra... [ Continua a leggere ]
Non si rallegra DELL'INIQUITÀ - Non si rallegra dei "vizi" degli
altri; non si diletta quando sono colpevoli di delitto, o quando, in
qualsiasi modo, cadono nel peccato. Non trova piacere nell'ascoltare
altri accusati di peccato e nel far provare che lo hanno commesso. Non
trova un piacere malizioso... [ Continua a leggere ]
PORTA OGNI COSA - Confronta la nota in 1 Corinzi 9:12 . Doddridge
rende questo, "copre tutte le cose". La parola qui usata (
στέγει stegei) significa propriamente “coprire” (da
στέγη stegē, copertura, tetto; Matteo 8:8 ; Luca 7:6 ); e poi
“nascondere”, “nascondere”, non far conoscere.
Se questo è il... [ Continua a leggere ]
LA CARITÀ NON MANCA MAI - Paolo qui procede ad illustrare il valore
dell'amore, dalla sua “permanenza” rispetto ad altre preziose
doti. È prezioso, ed è da cercare perché rimarrà sempre; può
essere sempre esercitato; è adattato a tutte le circostanze ea tutti
i mondi in cui possiamo essere collocati... [ Continua a leggere ]
PERCHÉ LO SAPPIAMO IN PARTE - Confronta la nota su 1 Corinzi 12:27 .
Questa espressione significa "solo in parte"; cioè "imperfettamente".
La nostra conoscenza qui è imperfetta e oscura. Può, quindi, tutto
svanire nel mondo eterno in mezzo al suo splendore superiore; e non
dovremmo considerare di ta... [ Continua a leggere ]
MA QUANDO CIÒ CHE È PERFETTO VIENE, viene; o verrà. Questa
proposizione è formulata in una forma generale. Significa che quando
si vede o si gode qualcosa che è perfetto, allora ciò che è
imperfetto viene dimenticato, messo da parte o svanisce. Così, nella
piena e perfetta luce del giorno, svanisce... [ Continua a leggere ]
QUANDO ERO BAMBINO - L'idea qui è che la conoscenza che abbiamo ora,
rispetto a quella che avremo in cielo, è come quella che si possiede
nell'infanzia rispetto a quella che abbiamo nella virilità; e che
come, quando avanziamo negli anni, mettiamo da parte, come indegni
della nostra attenzione, i pu... [ Continua a leggere ]
PER ORA VEDIAMO ATTRAVERSO UN VETRO - Paolo qui usa un'altra
illustrazione per mostrare l'imperfezione della nostra conoscenza qui.
Rispetto a ciò che sarà nel mondo futuro, è come la visione
imperfetta di un oggetto che abbiamo guardando attraverso un mezzo
oscuro e opaco rispetto alla visione che... [ Continua a leggere ]
E ORA DIMORA - "Resti" ( μένει menei). La parola significa
propriamente rimanere, continuare, dimorare; e si applica alle persone
che rimangono in un luogo, in uno stato o condizione, in contrasto con
la rimozione o il cambiamento del loro posto, o che muoiono. Qui si
deve intendere essere usato per... [ Continua a leggere ]