Note di Albert Barnes sulla Bibbia
1 Corinzi 15:41
C'è una gloria del sole... - Il sole ha un grado di splendore, e la luna un altro, e così anche le stelle. Differiscono l'uno dall'altro per grandezza, luminosità, bellezza. L'idea in questo verso differisce da quella del primo. In quel 1 Corinzi 15:40 Paolo dice che c'era una differenza tra le diverse classi di corpi; tra quelli in cielo e quelli sulla terra.
Qui dice che nella prima classe, negli stessi corpi celesti, c'era una differenza. Non solo differivano da quelli sulla terra, ma differivano l'uno dall'altro. Il sole era più splendido della luna e una stella più bella dell'altra. L'idea qui è, quindi, non solo che i corpi dei santi in cielo differiranno da quelli sulla terra, ma che differiranno tra loro, in un senso un po' come la differenza dello splendore del sole, della luna e le diverse stelle.
Sebbene tutti saranno diversi da come erano sulla terra, e tutti saranno gloriosi, tuttavia potrebbe esserci una differenza in quello splendore e gloria. L'argomento è, poiché vediamo differenze così grandi in effetti nelle opere di Dio, perché dovremmo dubitare che egli sia in grado di rendere il corpo umano diverso da quello che è ora e di dotarlo di perfezione immortale ed eterna?