Se un uomo contamina... - Oppure, "distruggi, corrompi" ( φθείρει phtheirei). La parola greca è la stessa in entrambe le parti della frase. “Se un uomo 'distrugge' il tempio di Dio, Dio 'distruggerà' lui”. Questo è presentato sotto forma di adagio o proverbio. E la verità qui affermata si basa sul fatto che il tempio di Dio era inviolabile.

Quel tempio era sacro; e se in seguito un uomo lo avesse distrutto, si potrebbe presumere che Dio lo avrebbe distrutto. Il senso figurato è: “Se un uomo con le sue dottrine o precetti seguirà una condotta che tende a distruggere la chiesa, Dio lo punirà severamente.

Perché il tempio di Dio è santo - Il tempio di Dio è da considerarsi sacro e inviolabile. Questa era senza dubbio l'opinione comune tra i Giudei riguardo al tempio di Gerusalemme; ed era la dottrina comune dei Gentili riguardo ai loro templi. I luoghi sacri erano considerati inviolabili; e questa verità generale Paolo applica alla chiesa cristiana in generale - Locke suppone che Paolo abbia qui un riferimento particolare ai falsi maestri di Corinto. Ma l'espressione "se c'è uomo" è ugualmente applicabile a tutti gli altri falsi maestri quanto a lui.

Quale tempio siete - Questo prova che sebbene Paolo li considerasse deplorevolmente corrotti sotto alcuni aspetti, li considerava ancora come una vera chiesa - come parte del santo tempio di Dio.

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