Note di Albert Barnes sulla Bibbia
1 Giovanni 2:22
Chi è bugiardo - Cioè, chi è falso; chi sostiene una dottrina erronea; chi è un impostore, se non lo è? Lo scopo dell'apostolo è di precisare una delle forme prevalenti di errore, e di mostrare che, per quanto plausibili fossero gli argomenti con i quali fu difeso, era impossibile che fosse vero. La loro stessa conoscenza della natura della religione deve convincerli subito che questa opinione era falsa.
Ciò nega che Gesù sia il Cristo - Sembrerebbe che l'apostolo si riferisse a una classe che ammetteva che Gesù fosse vissuto, ma che negava di essere il vero Messia. Su quali basi lo abbiano fatto non è noto; ma sostenere questo era, naturalmente, lo stesso che sostenere che fosse un impostore. Il motivo addotto potrebbe essere che non avesse le caratteristiche attribuite al Messia nei profeti; o che non ha fornito prove di essere stato mandato da Dio; o che era un appassionato.
O forse ci si può riferire a qualche forma particolare di errore, come quello che si dice sia stato sostenuto da Corinto, che nella sua dottrina separò Gesù da Cristo, ritenendoli due persone distinte. - "Doddridge".
Egli è l'anticristo - (Vedi le note a 1 Giovanni 2:18 ). Ha tutte le caratteristiche e gli attributi dell'anticristo; oppure, una dottrina che implica praticamente la negazione sia del Padre che del Figlio, deve essere quella dell'anticristo.
Che nega il Padre e il Figlio - Che nega le verità speciali relative a Dio Padre e al Figlio di Dio. L'accusa qui non è di avere visioni errate di Dio "in quanto tale" - come onnipotente, eterno, il più saggio e buono; ma che negavano le dottrine insegnate dalla religione riguardo a Dio come Padre e Figlio. Le loro opinioni tendevano a negare ciò che è stato rivelato rispetto a Dio come Padre - non nel senso generale di essere il "Padre" dell'universo, ma nel senso particolare della sua relazione con il Figlio.
Non si può supporre che abbiano negato l'esistenza e le perfezioni di Dio in quanto tali, né che abbiano negato che Dio sia “Padre” nel rapporto che mantiene con l'universo; ma il significato deve essere che ciò che essi sostenevano andava a negare concretamente ciò che è proprio del vero Dio, considerato come sostenitore della relazione di un Padre con suo Figlio Gesù Cristo. Non si potrebbe avere una visione corretta del Padre senza una visione corretta del Figlio; non si potrebbe avere una visione corretta del Figlio senza una visione corretta del Padre.
Le dottrine riguardanti il Padre e il Figlio erano così connesse che non si poteva sostenere l'una senza sostenere l'altra, e non si poteva negare l'una senza negare l'altra. Confronta la nota di Matteo 11:27 ; Giovanni 5:23 nota. Nessun uomo può avere giuste visioni di Dio Padre se non ha giuste apprensioni del Figlio. In effetti, nel mondo, le persone hanno una giusta comprensione di Dio solo quando hanno una visione corretta del carattere del Signore Gesù Cristo.