Pilastri - La parola ebraica significa ordinariamente un “sostegno” (margine). Generalmente si suppone che in questo luogo significhi "ringhiera" o "balaustra", un senso che collega e armonizza il brano presente con il passo parallelo in Cronache (riferimento marginale), dove si dice che Salomone abbia fatto dell'almug- “scale” di legno per il tempio e per la propria casa.

Arpa - L'arpa ebraica כנור kı̂nnôr era di forma triangolare e aveva normalmente dieci corde. Probabilmente assomigliava alla più antica arpa degli Assiri, che veniva suonata con un plettro, come era (normalmente) il "kinnor".

Salteri - Il salterio, o viola. Ebraico: נבל nebel ; Greco: νάβλα nabla , era uno strumento a corde suonato con la mano; forse una lira, come quelle delle monete ebraiche, la cui cassa armonica ha la forma di una brocca; o, forse, una sorta di chitarra, con un corpo cavo a forma di brocca all'estremità inferiore.

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