Chi ci ha liberato da una morte così grande - Da una morte così terribile, e da una prospettiva così allarmante. È qui suggerito dalla parola che Paolo usa, che la morte da lui colta era di un carattere particolarmente terrificante - probabilmente una morte da bestie feroci; nota, 2 Corinzi 1:8 . Era vicino alla morte; non aveva alcuna speranza di salvezza; e il modo della morte minacciata era particolarmente spaventoso.

Paolo considerava il salvataggio da tale morte come una sorta di risurrezione: e sentiva di dover la sua vita a Dio come se lo avesse risuscitato dai morti. Ogni liberazione da un pericolo imminente e da una malattia pericolosa, sia nostra che dei nostri amici, dovrebbe essere considerata come una sorta di resurrezione dai morti. Dio avrebbe potuto con infinita facilità toglierci il respiro, ed è solo per la sua misericordiosa interposizione che noi viviamo.

E ci libera - Continua ancora a liberarci; o preservarci - forse lasciando intendere che il pericolo aveva continuato a seguirlo dopo la segnalazione di liberazione a cui si riferisce particolarmente, e che aveva continuato a essere in simile pericolo della sua vita. Paolo era quotidianamente esposto al pericolo; e fu costantemente preservato dalla buona provvidenza di Dio. In che modo sia stato salvato dal pericolo a cui è stato esposto non ha nulla da sapere.

È implicito, tuttavia, che fosse per una notevole interposizione divina; ma sia per miracolo, sia per il corso ordinario della provvidenza, non lo dice dove. Qualunque fosse la modalità, tuttavia, Paolo considerava Dio come la fonte della liberazione e sentiva che i suoi obblighi erano dovuti a lui come al suo gentile Conservatore.

In cui confidiamo che ci libererà ancora - Che continuerà a preservarci. Speriamo; siamo abituati a nutrire l'aspettativa che continuerà a difenderci nei pericoli che ancora incontreremo. Paul sentiva di essere ancora esposto al pericolo. Ovunque era suscettibile di essere perseguitato (confronta nota, Atti degli Apostoli 20:23 ), e ovunque sentiva che la sua vita era in pericolo.

Eppure fino a quel momento era stato preservato in maniera straordinaria; e si sentiva sicuro che Dio avrebbe continuato a interporsi in suo favore, fino a quando il suo grande proposito nei suoi confronti fosse stato pienamente realizzato, in modo che alla fine della vita potesse guardare a Dio come suo Liberatore, e sentire che lungo tutto il suo pericoloso viaggio era stato il suo grande Protettore.

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