Perché non ci estendiamo oltre la nostra misura - Venendo a predicarti non siamo andati oltre i limiti che ci sono stati assegnati. Non ci siamo sforzati di allargare i confini giusti, di allungare la linea che ci limitava, ma ci siamo tenuti onestamente entro i limiti appropriati.

Come se non arrivassimo a te - Cioè, come se i nostri confini non si estendessero fino a comprenderti. Non abbiamo oltrepassato i giusti limiti, come se la Grecia non fosse nel giusto ambito d'azione.

Poiché siamo giunti fino a te... - Nell'opera regolare della predicazione del vangelo siamo giunti a te. Siamo andati da un luogo all'altro predicando il vangelo dove ne avevamo l'opportunità; non abbiamo omesso luoghi importanti, finché nell'adempimento regolare dei nostri doveri di predicazione vi abbiamo raggiunto e vi abbiamo annunziato il vangelo. Non abbiamo tralasciato altri luoghi per venire da te ed entrare nel proprio campo di lavoro degli altri, ma nel lavoro regolare di far conoscere il Vangelo il più possibile a tutte le persone siamo venuti a Corinto. Per quanto sia dunque lontano dal luogo dove siamo partiti, ci siamo avvicinati in modo regolare, e non siamo usciti dalla nostra propria provincia nel farlo.

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