Questo capitolo 2 Corinzi 3 è strettamente connesso nel suo disegno
con il precedente. Paolo aveva detto in quel capitolo 2 Corinzi 2:14 ,
che aveva sempre occasione di trionfare nel successo che aveva, e che
Dio sempre benediceva le sue fatiche; e soprattutto aveva parlato,
nella chiusura del prece... [ Continua a leggere ]
RICOMINCIAMO - Questo è progettato evidentemente per soddisfare
un'obiezione. Aveva parlato del suo trionfo nel ministero 2 Corinzi
2:14 , e della sua sincerità e onestà, in contrasto con la condotta
di molti che hanno corrotto la Parola di Dio, 2 Corinzi 2:17 . Si
potrebbe obiettare che si stava ma... [ Continua a leggere ]
VOI SIETE LA NOSTRA EPISTOLA - confrontate 1 Corinzi 9:2 . Questa è
una svolta molto bella e felice data all'intero soggetto. Il senso è
chiaro. È che la conversione dei Corinzi, sotto le fedeli fatiche
dell'Apostolo, fu una migliore testimonianza del suo carattere e della
sua fedeltà di quanto pote... [ Continua a leggere ]
POICHÉ SIETE MANIFESTAMENTE DICHIARATI, siete resi manifesti come
l'epistola di Cristo; o tu, essendo reso manifesto, sei l'epistola,
ecc. Erano stati resi manifesti per essere tali dalla loro
conversione. Il senso è, è chiaro, o evidente, che voi siete
l'epistola di Cristo.
ESSERE L'EPISTOLA DI CR... [ Continua a leggere ]
E TALE FIDUCIA ABBIAMO NOI - Tale fiducia abbiamo che siamo nominati
da Dio, e che accetta il nostro lavoro. Tali prove abbiamo nel
successo delle nostre fatiche; tale prova irrefragabile che Dio ci
benedice; che abbiamo fiducia, o fiducia, che siamo inviati da Dio e
siamo posseduti da lui nel nostr... [ Continua a leggere ]
NON CHE SIAMO SUFFICIENTI DI NOI STESSI - Questo è evidentemente
progettato per proteggerci dall'apparenza di vanto, o di fiducia in se
stessi. Aveva parlato della sua fiducia; del suo trionfo; del suo
successo; della sua indubbia prova che Dio lo aveva mandato. Qui dice
che non voleva essere inteso... [ Continua a leggere ]
CHI CI HA ANCHE RESI ABILI MINISTRI... - Questa traduzione non
corrisponde del tutto alla forza dell'originale. Sembrerebbe implicare
che Paolo considerasse se stesso ei suoi compagni di lavoro come
persone di talento e di notevole abilità; e che era incline a
vantarsene. Ma non è questo il signific... [ Continua a leggere ]
MA SE IL MINISTERO DELLA MORTE - Nei versetti precedenti, Paolo si era
riferito incidentalmente alle istituzioni di Mosè e alla superiorità
del vangelo. Aveva detto che i primi erano incisi sulle pietre, ma i
secondi sul cuore 2 Corinzi 3:3 ; che la lettera del primo tendeva
alla morte, ma il second... [ Continua a leggere ]
COME NON SARÀ IL MINISTERO DELLO SPIRITO - Questo è un argomento dal
minore al maggiore. Diverse cose in esso sono degne di nota:
(1) Il giusto contrasto con il “ministro della morte” 2 Corinzi
3:7 , sarebbe stato 'il ministero della vita'. Ma Paolo scelse
piuttosto di chiamarla "l'amministrazione... [ Continua a leggere ]
PERCHÉ SE IL MINISTERO DELLA CONDANNA - Di Mosè nel dare la Legge,
il cui effetto è di produrre condanna. La legge condanna i colpevoli;
non li salva. Denuncia la punizione; non contiene disposizioni di
grazia. Perdonare è allontanarsi dalla Legge; e deve essere fatto
sotto il funzionamento di un al... [ Continua a leggere ]
PERCHÉ ANCHE CIÒ CHE È STATO RESO GLORIOSO - ( τὸ
δεδοξασμένον to dedoxasmenon). È stato splendido,
eccellente o glorioso. Ciò si riferisce senza dubbio alle leggi e
alle istituzioni di Mosè, specialmente al dono primario della Legge.
Paolo non nega che avesse un onore e una maestà tali, per certi
a... [ Continua a leggere ]
PERCHÉ SE CIÒ CHE È SOPPRESSO... - Lo splendore che attendeva il
dono della Legge; lo splendore luminoso del volto di Mosè; e le
istituzioni rituali della sua religione. Era da eliminare. Non è mai
stato progettato per essere permanente. Ogni cosa in essa aveva
un'esistenza transitoria, ed era così... [ Continua a leggere ]
VEDENDO QUINDI CHE ABBIAMO TALE SPERANZA - LA speranza propriamente è
un'emozione composta, fatta di desiderio per un oggetto, e
un'aspettativa di ottenerlo. Se non c'è desiderio per esso; o se
l'oggetto non è piacevole e gradevole, non c'è speranza, sebbene ci
possa essere attesa, come nell'attesa... [ Continua a leggere ]
E NON COME MOSÈ - La nostra condotta non è come quella di Mosè. Non
cerchiamo di nascondere nulla riguardo alla natura, al disegno e alla
durata del Vangelo. Non lasciamo nulla di proposito nel mistero.
CHE MISE UN VELO SULLA SUA FACCIA - Cioè, quando scese dal monte
Sinai, e quando il suo volto br... [ Continua a leggere ]
MA LE LORO MENTI ERANO ACCECATE - La parola usata qui ( πωρόω
pōroō) significa piuttosto indurire; rendere duro come la pietra; e
poi rendere noioso o stupido. Si applica al cuore, in Marco 6:52 ;
Marco 8:17 ; alle persone, in Romani 11:7 ; e agli occhi, in Giobbe
17:7 .
Paolo si riferisce qui al fa... [ Continua a leggere ]
MA FINO AD OGGI - Fino al tempo in cui Paolo scrisse questa lettera,
circa 30 anni dopo che Cristo fu messo a morte. Ma è ancora vero come
lo era ai tempi di Paolo; e il carattere e la condotta degli Ebrei ora
si accordano così completamente con la descrizione che egli dà di
loro a suo tempo, da mos... [ Continua a leggere ]
TUTTAVIA - Questo non è sempre quello di continuare. Verrà il tempo
in cui comprenderanno le proprie Scritture e vedranno la loro vera
bellezza.
QUANDO SI VOLGERÀ AL SIGNORE - Quando il popolo ebraico sarà
convertito. La parola "esso" qui si riferisce senza dubbio a "Israele"
in 2 Corinzi 3:13 ; e... [ Continua a leggere ]
ORA IL SIGNORE È QUELLO SPIRITO - La parola “Signore” qui si
riferisce evidentemente al Signore Gesù; vedi 2 Corinzi 3:16 . Si
può osservare in generale, riguardo a questa parola, che dove ricorre
nel Nuovo Testamento, a meno che la connessione non richieda di
comprenderla da parte di Dio, si riferi... [ Continua a leggere ]
MA NOI TUTTI - Tutti i cristiani. La discussione nel capitolo ha
riguardato principalmente gli apostoli; ma questa dichiarazione sembra
evidentemente riferirsi a tutti i cristiani, in quanto distinti dagli
ebrei.
CON FACCIA APERTA - confronta la nota su 1 Corinzi 13:12 . Tyndale lo
rende: "e ora la... [ Continua a leggere ]