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III. RINGRAZIAMENTO, PREGHIERA,
ESORTAZIONI E CONCLUSIONI
Capitolo S 2:13-3:18
_1. Ringraziamento e preghiera ( 2 Tessalonicesi 2:13 )_
2. Preghiera per la Parola e per la liberazione ( 2 Tessalon...
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Come nella prima epistola, così l'apostolo chiede ancora le loro
preghiere: prima per la benedizione positiva della Parola di Dio che
hai proclamato affinché abbia libero corso per andare avanti ed
es...
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_Mangia il proprio pane, per il quale lavorano e si meritano, non
quello degli altri. (Conam)_...
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2 Tessalonicesi 3:6
I. In questo brano l'Apostolo insegna ai Tessalonicesi che nella
tranquillità, nella quiete del cuore e della vita, essi sono
separatamente, non solo per lavorare, ma per fare il p...
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CAPITOLO 23
IL VALORE CRISTIANO DEL LAVORO
2 Tessalonicesi 3:6 (RV)
QUESTO passaggio è molto simile nei contenuti a quello del quarto
capitolo della Prima Lettera. La differenza tra i due è nel tono...
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Ora quelli che sono tali noi comandiamo ed esortiamo per il nostro
Signore Gesù Cristo, che lavorino con tranquillità e mangino il
proprio pane. Con calma lavorano - Μετα ἡσυχιας· Con
silenzio; lascia...
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Ora a quelli che sono tali ordiniamo ed esortiamo per il Signore
nostro Gesù Cristo, che con tranquillità lavorino e mangino il
proprio pane.
ver. 12. _Quello con calma_ ] Non essendo un immischio ne...
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_ORA QUELLI CHE SONO TALI NOI COMANDIAMO ED ESORTIAMO PER IL NOSTRO
SIGNORE GESÙ CRISTO, CHE LAVORINO CON TRANQUILLITÀ E MANGINO IL
PROPRIO PANE._
Per, _DIAMETRO_ ( G1223 )]. Quindi C. Ma A 'Aleph (')...
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SEPARATO; OPEROSO; PERSEVERARE
2 Tessalonicesi 3:6
Dalle sue alte aspettative per l'Avvento, l'Apostolo si rivolge ai
prosaici luoghi comuni della fatica quotidiana. C'era bisogno di
questo, perché l...
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_Avvertenze per il Disordinato._...
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Un monito contro la condotta disordinata, con l'esempio di retto
vivere di Paolo:...
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ORA A QUELLI CHE SONO TALI ORDINIAMO ED ESORTIAMO PER IL SIGNORE
NOSTRO GESÙ CRISTO CHE CON TRANQUILLITÀ LAVORINO E MANGINO IL
PROPRIO PANE.
L'apostolo ha caratterizzato pienamente i membri delle cong...
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In conclusione l'apostolo li esortava a pregare per lui affinché la
predicazione della Parola in altri luoghi fosse con potenza e
vittoria. Affermò la sua fiducia in loro ed espresse il desiderio
dell...
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(9) Ora a quelli che sono tali ordiniamo ed esortiamo per mezzo del
Signore nostro Gesù Cristo, che con tranquillità lavorino e mangino
il proprio pane.
(9) Il Signore comanda e gli apostoli pregano...
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(6) Ora vi comandiamo, fratelli, nel nome del nostro Signore Gesù
Cristo, di allontanarvi da ogni fratello che cammina disordinatamente,
e non secondo la tradizione che ha ricevuto da noi. (7) Poiché...
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ESPOSIZIONE
CONTENUTO . ‑ L'apostolo giunge ora alla conclusione della sua
epistola. Egli supplica i Tessalonicesi di interessarsi alle loro
preghiere, affinché il Vangelo possa essere rapidamente dif...
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2 TESSALONICESI 3. CONSIGLI FINALI ED ESORTAZIONI. L'apostolo ( _a)_
chiede per proprio conto le preghiere dei cristiani di Tessalonicesi (
2 Tessalonicesi 3:1 ); ( _b_ ) li mette in guardia da compor...
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IL RIMPROVERO AL DISORDINATO. Sotto _l'_ influenza della Parusia Hope,
alcuni cristiani di Salonicco abbandonarono le loro occupazioni
ordinarie e rivendicarono il diritto di essere sostenuti dalla Ch...
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COMANDIAMO. — La quarta volta si usa la parola severa in questo
stesso capitolo. Forse "noi ordiniamo" potrebbe trasmettere il
significato ancora più chiaramente. Ma subito, per timore che la
severità...
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Lavora in silenzio — Lascia stare le preoccupazioni degli altri....
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1 Tessalonicesi 4:11; 1 Timoteo 2:2; 2 Tessalonicesi 3:6; 2
Tessalonicesi 3:8;...