Note di Albert Barnes sulla Bibbia
Daniele 12:3
E quelli che sono saggi - Questo è il linguaggio che, nelle Scritture, è impiegato per indicare i pii, o coloro che servono Dio e osservano i suoi comandamenti. Vedi il libro dei Proverbi, passim. La vera religione è sapienza, e il peccato è follia, e coloro che vivono per Dio e per il cielo sono i veri saggi. Il significato è che hanno scelto la via che la vera sapienza suggerisce come quella per la quale l'uomo dovrebbe camminare, mentre tutte le vie del peccato sono vie della follia.
Il linguaggio qui usato esprime una verità generale, applicabile di per sé a tutti i giusti in ogni momento, e nulla può essere dedotto dal termine impiegato su ciò che è stato progettato dall'angelo.
Brillerà come la luminosità del firmamento - Come il cielo sopra di noi. L'immagine è quella del cielo notturno, fitto di stelle luminose e bellissime. Nessun confronto potrebbe essere più sorprendente. Il significato sembrerebbe essere che ognuno dei giusti sarà come una stella luminosa e bella, e che, nel loro numero, ordine e armonia, assomiglieranno alle costellazioni celesti di notte.
Niente può essere più sublime che guardare il cielo in una notte limpida e pensare al numero e all'ordine delle stelle sopra di noi come un emblema dei giusti nel mondo celeste. La parola resa firmamento significa, propriamente, estensione, o ciò che è disteso, e si applica al cielo come appare disteso sopra di noi.
E coloro che convertono molti alla giustizia - Riferendosi a coloro che sarebbero strumentali nel convertire gli uomini all'adorazione del vero Dio e alle vie della religione. Questo è un linguaggio molto generale, e potrebbe essere applicato a qualsiasi persona che sia stata il mezzo per portare i peccatori alla conoscenza della verità. Si applicherebbe in misura eminente ai ministri del Vangelo che hanno avuto successo nel loro lavoro e ai missionari tra i pagani.
Dal semplice linguaggio, tuttavia, non si può dedurre nulla di certo sul riferimento originale usato dall'angelo, e sembra che fosse sua intenzione impiegare un linguaggio così generale da poter essere applicato a tutti, di tutte le età e paesi, che sarebbe strumentale nel trasformare gli uomini a Dio.
Come le stelle - Come le stelle che si distinguono per la loro grandezza e lucentezza nel firmamento. Nella prima parte del versetto, quando si parla di quelli che erano "saggi", sembra che il disegno sia paragonarli al cielo come appare, tempestato di innumerevoli stelle, e nel loro numero e raggruppamento che costituiscono una grande bellezza; in questo membro della frase il disegno sembra essere quello di confrontare coloro che sono eminenti nel convertire gli uomini, alle particolari stelle belle e luminose che ci colpiscono mentre guardiamo i cieli - quelle più distinte per grandezza e splendore, e che sembrano guida gli altri. Il significato è che tra le schiere dei salvati saranno ben visibili, o saranno onorati in proporzione alle loro fatiche, ai loro sacrifici e al loro successo.
Per sempre - Per tutta l'eternità. Questo si riferisce a coloro che convertiranno molti alla giustizia; e il significato è che continueranno così ad essere distinti e onorati per tutta l'eternità.