Due atti liturgici, che hanno un chiaro e stretto riferimento a tutta la precedente legislazione, ne costituiscono la conclusione più appropriata e significativa, e cioè:

(1) il riconoscimento formale in atti e simbolo della fedeltà di Dio, mediante la presentazione di un cesto pieno di primizie, e a parole mediante la recitazione della formula solenne prescritta in Deuteronomio 26:3 , Deuteronomio 26:5 ; e

(2) la solenne dichiarazione e professione da parte di ogni Israelita in occasione della terza decima Deuteronomio 26:12 .

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