Note di Albert Barnes sulla Bibbia
Efesini 5:32
Questo è un grande mistero - la Vulgata latina lo traduce, "sacramentum hoc magnum est" - "questo è un grande sacramento" - e questa è la prova, suppongo, e l'unica prova addotta dai papisti che il matrimonio è un "sacramento". .” Ma l'originale qui non trasmette un'idea del genere. La parola “mistero” - μυστήριον mustērion - significa qualcosa che è nascosto, nascosto, prima sconosciuto; qualcosa in cui uno deve essere "iniziato" o istruito prima di poterlo capire.
Non significa che sia “incomprensibile” quando viene divulgato, ma che finora è stato tenuto segreto. Quando divulgato può essere intelligibile come qualsiasi altra verità; vedi la parola spiegata nelle note su Efesini 1:9 . Qui significa semplicemente che c'era molto nell'unione del Redentore con il suo popolo, simile al legame matrimoniale, che non era ovvio, tranne che per coloro che erano istruiti; che era oscuro a coloro che non erano iniziati; che non capivano chi non era stato “insegnato.
Non significa che nessuno potesse capirlo, ma che apparteneva alla classe di verità alla quale era necessario essere “iniziati” per comprenderle. La verità che era un mistero così grande era che l'eterno Figlio di Dio doveva formare una tale unione con le persone; che li dovrebbe prendere in una connessione con se stesso, implicando un ardore di attaccamento, e una forza di affetto superiore anche a quella che esiste nella relazione matrimoniale.
Questa era una grande e profonda verità, per capire quale era necessario ricevere istruzione. Nessuno l'avrebbe capito senza una rivelazione; nessuno lo comprende ora, tranne coloro che sono istruiti da Dio.
Ma parlo di Cristo e della Chiesa - Questo, mi sembra, è un esplicito diniego di ogni intenzione da intendersi come affermare che il contratto matrimoniale fosse concepito per essere un “tipo” dell'unione del Redentore e del suo popolo. L'apostolo dice espressamente che le sue osservazioni non si riferiscono affatto al “matrimonio” quando parla del mistero. Si riferiscono “esclusivamente” all'unione del Redentore e del suo popolo.
Come sono strani e ingiustificati, quindi, tutti i commenti degli espositori su questo brano volti a spiegare il matrimonio come “un tipo misterioso” dell'unione di Cristo e della Chiesa! Se la gente permettesse all'apostolo di parlare per se stesso, e non gli imponesse sentimenti che egli espressamente nega, il mondo sarebbe salvato da allegorie così insipide come Macknight e altri hanno tratto da questo passaggio.
La Bibbia è un libro di senso; e verrà il tempo, si spera, in cui, liberata da tutte queste esposizioni allegorizzanti, si raccomanderà al buon senso dell'umanità. Il matrimonio è un'istituzione importante, santa, nobile, pura, del tutto degna di Dio; ma non ne segue che il matrimonio sia stato concepito per essere un tipo dell'unione tra Cristo e la chiesa, ed è certo che l'apostolo Paolo intendesse; per non insegnare nulla del genere.