Note di Albert Barnes sulla Bibbia
Efesini 6:8
Sapendo che qualunque cosa buona - Qualunque cosa un uomo faccia, è giusta, per questo sarà adeguatamente ricompensato. Non importa quale sia il suo rango nella vita, se adempie al suo dovere verso Dio e l'uomo, sarà accettato. Un uomo in stato di servitù può vivere in modo da onorare Dio; e, vivendo così, non dovrebbe essere molto sollecito della sua condizione. Un master potrebbe non riuscire a rendere una ricompensa adeguata a uno slave.
Ma, se il servo è fedele a Dio, lo ricompenserà nel mondo futuro. È in questo modo che la religione renderebbe tollerabili i mali della vita, insegnando a coloro che sono oppressi ad ascoltare le loro prove con spirito paziente ea guardare al futuro mondo della ricompensa. La religione non approva la schiavitù. È l'amico dei diritti umani. Se avesse piena influenza sulla terra, restituirebbe ad ogni uomo la libertà, e impartirebbe a ciascuno i suoi diritti.
Christianity nowhere requires its friends to make or to own a slave. No one under the proper influence of religion ever yet made a man a slave; there is no one under its proper influence who would not desire that all should be free; and just in proportion as true religion spreads over the world, will universal freedom be its attendant. But Christianity would lighten the evils of slavery even while it exists, and would comfort those who are doomed to so hard a lot, by assuring them that there they may render acceptable service to God, and that they soon will be admitted to a world where galling servitude will be known no more.
Se possono non avere la libertà qui, possono essere contenti se sentono che gli uomini hanno fatto loro del male, possono sentire che il bene sarà fatto loro da Dio; se i loro padroni non li ricompensano per i loro servizi qui, lo farà Dio; e se non possono godere della libertà qui, saranno presto ricevuti nel mondo della perfetta libertà - il paradiso.